sabato 23 febbraio 2013

Post elettorale

Ci ho pensato davvero tanto in questi due mesi!

Sono stato indecisissimo fino a questi ultimi giorni, soppesando vari fattori e cercando di lasciarmi guidare dai fatti e dalla mia (giovine) esperienza.

Innanzi tutto ho eliminato dal lotto gli impresentabili: PDL, tutto ciò che è più a destra del PDL, il PD.
Sul partito del nano ho deciso da molto tempo oramai di spenderci meno parole possibili, tanto giasapete.
Ciò che è più a destra va decisamente contro i miei ideali, propongono programmi in buona parte non condivisi da me.
Il PD è eliminato perchè non ho alcuna fiducia in esso: quando ha avuto la possibilità di far qualcosa di concreto e di aggiustare un po' di torti molto italiani, non lo ha fatto e anzi ha dato una stampella al vegliardo di cui parlavamo poche righe qui sopra.

Sintetizzando poi come giustamente dice un mio amico "Non è possibile affidare la risoluzione di un problema alle stesse persone che quel problema lo hanno causato"

Pertanto, tolte questi scarti ovvie, le mie meditazioni vere e proprie si son concentrate su tutto il resto che il mercato ha da offrire in questa tornata.

Tonino è politicamente cadavere. Dopo averlo votato diverse volte, il suo partito è letteralmente crollato a pezzi e tutto d'un tratto lui è diventato "roba vecchia", meglio pensionarlo arrivati a questo punto.

Poteva essere la volta buona che votavo SeL, ma purtroppo la stretta alleanza col PD mi ha totalmente inibito: votare per lui vuol dire in tutto e per tutto votare per il PD, ed io non mi fido del PD. Peccato!

Ingroia poteva essere un'ottima scelta, e fino alla fine pensavo che mi sarei orientato su di lui, che rappresenta la naturale destinazione di chi fuoriesce da Italia dei Valori. Purtroppo però ho collezionato tante piccole osservazioni che me lo hanno a poco a poco reso antipatico, anche loro mi sembrano i soliti politicanti di mestiere, ora come ora.

Ci sono un po' di mini partitini che pure potrebbero esser degni di considerazione, ma che non entraranno mai in parlamento: nel loro caso, veramente il mio voto sarebbe uno spreco!

Cosa resta dunque? resta il fenomeno del momento! il MoVimento.

Domenica andrò a votere per loro, per la loro idea e la loro capacità di rompere concretamente con l'assetto attuale. Ho cercato di evitarli per tutta la campagna elettorale, poichè alcune nubi su di loro pure ci sono, sopratutto per quanto concerne la democrazia interna al partito e le eventuali evoluzioni che potrà prendere.

Non andrò a votarli perchè pienamente convinto di loro, ma perchè ai miei occhi rappresentano il meno peggio.
Pertanto, con molta paura e tappandomi un po' le orecchie, loro avranno il mio voto.
Come dice qualcuno, piuttosto che farmi rovinare da un branco di ladri conosciuti e patentati, farò il salto nel vuoto con un branco di sconosciuti e inesperti.

Due settimane fa li davano ad un ottimo 15% di consensi, ma voci nel sottobosco sussurrano che questa percentuale sia salita in questi ultimi giorni di campagna. Di sicuro sarà uno dei primi 3 partiti italiani, a partire da lunedì. Forse persino uno dei primi due, volendo ascoltare certe sirene cantanti.

Vedremo.


lunedì 11 febbraio 2013

Dimissioni

E' arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, rassegna le proprie dimissioni dalla carica di pontefice.

Un evento che non accadeva da secoli, come i più hanno riportato. E' infatti dal 1415 con Gregorio XII che un Papa in carica decidesse di abdicare, se così vogliam dire.
In molti hanno anche citato il più noto caso di Celestino V che fece un passo indietro nel 1294 e di cui l'Alighieri ci dice:


«Poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto,
vidi e conobbi l'ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto.»
(Inferno, III, 58-60)

Viltade oppure no, questo non ci interessa al momento. Ora volevo giusto lanciare un paio di spunti a caldo sulla faccenda odierna. Tutti già citati e soppesati dai giornali, ma son le prime cose che mi sono venute a mente meditando sull'inatteso evento. Sono un po' sconclusionate, sono sfaccettature di pensieri non tutti concordi fra loro, ma tant'è.

1) com'è umano lei!
Vecchietto, uomo di teologia e di erudizione, t'han messo lì perchè magari non sapevano bene chi eleggere ed avran pensato "Bah, parcheggiamoci peppino per ora, che nel mentre c'è il suo papato breve noi ci si accorda meglio!" 
Invece il papato breve non è stato così breve, lui non je la faceva più a regger tutti gli oneri della baracca ed ha compiuto un gesto di umana umiltà e di lungimiranza, avrà pensato che serve un papa con le energie al 120% per poter tenere il timore di una barca che ha purtroppo diverse falle e rischia di arenarsi in secche insidiose.

2) Fifone!
Ma come, il papa non è forse il vicario di Cristo in terra? non deve anch'egli portarsi in groppa un po' di umana sofferenza? Che forse il buon Gesù avrebbe mai detto "Vabè, mi fermo qui, continui un altro, conoscete la via!"
Non è un bell'esempio dire "ah no, c'ho il torcicollo, non je la fo più". 
C'è gente che soffre molto e quotidianamente per vivere nel cristianesimo, sotto pressioni e minacce che non finiremmo più di elencare; lasciare così potrebbe infastidire qualcuno.
3) Intrigo!
Queste dimissioni non sono altro che l'atto finale di una guerra politica in pieno svolgimento in seno al Vaticano. Scandali, fughe di notizie, persone allontanate, spionaggio internazionale fanno da cornice ad una resa dei conti fra diverse fazioni di cui noi vediamo solamente le briciole e che poco ha a che fare con la spiritualità e tutto il resto.

4) Giacobbo!
L'evento odierno altro non può essere che l'avverarsi di una profezia di Nostradamus, comprendente scie chimiche, signoraggio bancario, falsi allunaggi, cavalieri templari, Dan Brown e Silvio Berlusconi.

Voi vi siete fatti un'idea più precisa? (e che sia una sola magari XD)

lunedì 4 febbraio 2013

Chi votare alle prossime elezioni

Per le elezioni del 2013, niente Bersani, niente Monti, niente 5 stelle e niente Rivoluzione civile (il resto non è contemplabile)

Quest'anno:

[fotografato fuori casa della saretta]

In particolare "Cavani almeno altri 3 anni" è la proposta che più mi ha convinto! :D

Vota anche tu come me: voto di protesta! (con la stella sulla i)

sabato 2 febbraio 2013

Django Unchained

La settimana scorsa sono andato al cinema assieme alla Saretta. Il film prescelto è stato Django Unchained, ultimo lavoro di Quentin Tarantino, poliedrico creativo d'Oltreoceano.


Questa pellicola era da lungo tempo attesa da parte mia, curioso di vedere cosa ne sarebbe uscito fuori da questo Western che vuole essere all'italiana unito al particolare canone tarantiniano.

Il risultato è certamente buono, anche se il film non è stato esattamente ciò che mi aspettavo!
Ho trovato molti degli elementi che cercavo, alcune perle assolutamente inattese mi hanno davvero conquistato (la scena della discussione fra i membri del Ku Klux Klan è fantastica!) però allo stesso tempo mi aspettavo altre cose che invece son mancate un po'.

La cosa che mi preme sottolineare più di tutte le altre e che, secondo me, questo film non è molto western! E' una storia di vendetta innanzi tutto, ma subito dopo la vendetta il tema è lo schiavismo, argomento che davvero poco incontra il mio immaginario di film western.
Ma tant'è, una volta assorbito il colpo e capito che anzichè pistolettate alla mezzogiorno di fuoco ci sono frustate sulle schiene, una volta centrato il target per quello che è, resta un prodotto valido e godibile :)

A me son piaciuti molto i minuti iniziali e quelli finali, nella parte centrale ho avvertito invece un po' di eccessiva lentezza nello svolgimento della trama (che, fatto insolito per Tarantino, si svolge in modo quanto mai lineare): direi che le 2 ore e 40 di film potevano essere accorciate almeno un pochino!

Gli attori fanno per bene il loro mestiere, Cristoph Waltz buca lo schermo ancora una volta e stavolta il copione gli è anche favorevole, rendendolo protagonista assoluto; Jamie Foxx bravo lo è sempre stato e qui non fa altro che confermarsi; Leonardo di Caprio è come il vino: più invecchia e più diventa bravo, bravo!

Molto bello il finale pirotecnico, in pieno stile Tarantino :D