Donne! Sapete perchè non fate più abbastanza pargoli? Ma è ovvio: indugiate troppo coi vostri nasi in quei noiosissimi libri ammuffiti che vi ostinate a leggere. State a sentite a Libero, un quotidiano davvero illuminante, che vi mette in guardia da questa pericolosissima pratica anticoncezionale (leggere libri) e vi traghetta allegramente verso un mondo migliore, dove la donna può coronare la sua millenaria vocazione di madre e di sottomessa al maschio dominante.
Ma di che sto parlando? di questo!
L'articolo, in formato digitale, lo trovate QUI
Ci trovate un pò di guazzabugli più o meno xenofobi (fatto, fra l'altro, candidamente ammesso) con la perla finale che ha dato vita a questo post.
Donne, che ne pensate? "se vogliamo riaprire qualche reparto maternità bisognerà risolversi a chiudere qualche facoltà" ?
13 commenti:
penosi.
Dementi!
Grazie di essere passato sulle mie pagine virtuali, dove si parla dell'amore di una donna per i libri e la cultura. L'articolo di "Libero" oltre ad offendermi, mi fa paura. Questo paese sta prendendo una deriva pericolosa, speriamo di avere dei buoni anticorpi. Consiglierei all'autore "Una stanza tutta per sè" e "Le tre ghinee" di Virginia Woolf... a proposito di grandi scrittrici...oggi è scomparsa Christa Wolf (questa volta con una "o" sola!!), complessa, enigmatica, intensa, terribilmente femminile. Grazie per il titolo del tuo blog, mi ha regalato un sorriso. Anche io ho bisogno di crederci di più! A presto.
Togliete i libri alle donne e torneranno a far figli.Levate le penne ai giornalisti di libero e torneranno a zappare la terra.
L'ho letto...e ho letto tutti i commenti alla pagina con l'articolo...il migliore secondo me è questo:
Non ne farò una questione di genere, sono certa che tanti uomini apprezzano la nostra intelligenza nonché voglia di essere "esseri pensanti": tutto ciò riguarda l'evoluzione della specie, è evidente che le funzioni cognitive di qualche uomo (peggio se giornalista) sono rimaste pari a quelle dell'uomo di Neanderthal.
Sono una studentessa, e un domani vorrò avere una famiglia, se me lo permetteranno.
Ma con questo non voglio dire che la mia scelta sia quella giusta: procreare non è un DOVERE.
Procreare è un atto di amore e in quanto tale non dovrebbe essere messo alla stregua di numeri.
Se ci sono donne che hanno voluto studiare dedicarsi alla carriera e mettere in secondo piano la famiglia non sono per nessun motivo giudicabili, siamo esseri umani dotate del libero arbitrio, non macchine da concepimento e allattamento.
Non dia la colpa alle statistiche si prenda la responsabilità di quello che sta dicendo, le statistiche servono solo a far quadrare i conti.
Il suo discorso a cosa serve? a farci credere che presto verremo invasi.
Ed ecco di nuovo che si cavalca la paura dell'italiano medio.
Lei più che realista mi sembra populista. Più che realista mi sembra banale, quasi più della lega.
Su una cosa ha ragione: è xenofobo.
L'avremmo mica spaventata?
Ben scritto.
I libri non vanno letti, vanno bruciati, così le donne torneranno a "pargolare" figli ariani :-)
Federica, Lunga
Eggià ^^''
Barbara
Grazie a te! (per il tuo scrivere, per essere passata di qui, per i consigli letterari ^_^ )
Mi fa MOLTO piacere per il sorriso :D
Maruzza
ihihihih
Klod
Commento giustissimo , anche se io avrei utilizzato un linguaggio più simile a quello operato dalla maruzza (ovvero: sarcasmo a gogo)
PuroNanoVergine
Benvenuto!
e riguardo il commento: Eccellente! Col tempo non passato a studiare, fra l'altro, potranno preparare anche tanti deliziosissimi manicaretti per gli uomini della casa, ti pare?
Assolutamente sì.
Manicaretti deliziosi preparati con tanto tanto amore.
:)
Sembra veramente odioso.
Benvenuta Lady Justice!
Credo tu abbia usato una parola di troppo, due bastano :)
Non riesco a credere che un articolo del genere sia stato scritto ai giorni nostri. Veramente penoso.
magari è solamente un simpaticone lui :) (ma magari!)
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