Il Louvre non è semplicemente un "museo". Il Louvre è una raccolta talmente vasta e pregna di quadri, sculture e reperti vari da poterla considerare come una città nella città.
[tutte le foto tranne la penultima sono by saretta][Ve la ricordate Frò? :D]
FOLLI sono coloro che soltanto pensano di poterlo visitare in un giorno. Solo i più accorti, coloro che avranno ben ponderato ogni singolo passo, potranno uscirne senza troppi rimorsi, ben sapendo che sarebbe necessario un altro giorno di visita e dopo un altro ancora.
Io e la saretta purtroppo non possiamo proprio permetterci i 3 giorni che secondo noi auspicabili per poter gustare tutto con un minimo di interesse, anzi, con un minimo di dignità!
Fin da casa (intendo proprio casa nostra, in Italia), elaboriamo il "piano d'azione" ed operiamo dolorosissimi tagli all'offerta che ci viene proposta. Alla fine puntiamo tutto su quello che davvero ci sembra indispensabile: la sezione greca-etrusca-romana, dipinti italiani, dipinti francesi ed infine la sezione egizia da vedere "velocemente".
Ci andiamo di venerdì perchè questo è l'unico giorno in cui il Museo non chiude alle 18, ma resta aperto fino alle 21 circa. Nelle circa 12 ore a nostra disposizione riusciremo a vedere si e no il 30% del museo (e solo perchè gli egizi li tratteremo in modo superficiale :/ )
Per massimizzare il tempo a disposizione per la visita ci siamo fatti furbi ed abbiamo comprato il biglietto alla FNAC il
primo giorno che abbiam messo piede in città. Così facendo saltiamo la fila ed entriamo allegramente tramite l'ingresso riservato.
Passeremo tutta la giornata andando su e giù per gli scaloni, raccogliendo innumerevoli volte le mascelle cadute per terra.
Di volta in volta ci troviamo di fronte a visi noti
[a tal proposito, consultare l'Appendice a fine articolo]
tizie alate
momenti solenni
oppure molto intensi.
Non mancano poi lussuosi oggetti regali
oppure vere e proprie rivolte di popolo!
Alla fine della giornata, così come il giorno precedente, siam decisamente stanchi morti; poveri di energie, ricchi di immagini da fissare il più a lungo possibile nella memoria.
Una volta superato il Louvre, il resto della vacanza sarà meno impegnativo dal punto di vista fisico (olè) anche se ci sarà ancora spazio per un altro museo.
Per finire questo post volevo lasciarvi un breve vademecum su come avere la possibilità di guardarsi la Gioconda in santa pace, senza dover lottare con mezzo mondo di turisti indemoniati.
APPENDICE
COME OSSERVARE LA GIOCOONDA SENZA ESSERE DISTURBATI DAGLI ALTRI
La base di partenza è davvero semplice: Nel Louvre circolano tantissime persone, molte delle quali si fanno attrarre soltanto dalle opere "famose" solo perchè sono "famose" e quindi DEVONO vederle, anche se non gliene frega un fico secco. Queste persone sono un danno per chi ama l'arte, ma ahimè portato tanti bei soldini necessari per far campare l'arte, quindi bisogna sopportarle e cercare di ovviare ai problemi che esse generano.
Se siete interessati a contemplare la Gioconda per esempio, e non volete fare a spallate col buzzurro di turno che magari dimentica anche di togliere il flash alla fotocamera, dovrete ricorrere ad un pò di astuzia e rendervi disponibili a dei piccoli sacrifici.
L'obiettivo, detto semplicemente, è di arrivare alla tela di Leonardo "Appena apre il museo" così che le sale siano mezze vuote e che quelli che sono già entrati siano rimasti indietro, perdendosi fra i vari corridoi.
L'obiettivo è raggiunto in 5 passi
PASSO1- Biglietti: Se ne avete la possibilità acquistate i biglietti nei giorni precedenti, presso uno dei negozi abilitati sparsi per la Francia. Per esempio, io e la Saretta ci siamo riforniti alla FNAC sugli Champs Elysées. Esistono anche modi per comprare i biglietti online, ma per quelli dovrete muovervi qualche settimana prima della partenza, visto che i bigliettini devono esservi spediti via posta (posta fisica, non email).
PASSO2- Arrivo: Esiste un comodo sottopassaggio che dalla metro Palais Royal - Musée du Louvre conduce direttamente sotto la piramide, dove c'è uno degli ingressi del museo ed una fila relativamente più corta rispetto a quella che c'è alla piramide vera e propria, qualche metro più in alto.
Se avete i biglietti del museo in tasca, salite di sopra, andate all'ingresso della piramide e troverete un ingresso riservato ai possessori di biglietto, con fila davvero corta rispetto alle altre ;)
PASSO3- Ingresso: appena aprono i cancelli, agevolate i controlli delle guardie giurate, poi scendete le scale e ricordate che eventuali ombrelli vanno lasciati nella zona Guardaroba, fatelo subito e senza perder tempo! Lo zaino potete tenervelo, a patto che abbia dimensioni umane (non oltre uno zaino standard delle superiori, diciamo). Ignorate le biglietterie nel lato basso, andate verso l'entrata Denon. Se volete, dopo le scale mobili potete fittare le audioguide (noi le abbiam prese, ne vale davvero la pena!)
PASSO4- Camminare con occhi bassi: Dall'entrata Denon è segnalata con evidenza la strada ottima per raggiungere la Giocoonda, non dovrete far altro che seguire le frecce. Attenzione però! Lungo la strada ci saranno fortissime tentazioni che proveranno a farvi perdere tempo e con esso il vostro agognato angolo tranquillo affianco alla Monna Lisa. La Nike di Samotracia, tele di Leonardo, di Mantegna, di Raffaello e tanto altro sono lì a farvi l'occhiolino. Tenete lo sguardo basso e ripromettetevi che dopo tornerete con calma.
PASSO5- Arrivo!: Finalmente arrivate nella sala della gioconda. Se avete seguito le istruzioni, sarete una piccola brigata di non più di 20 persone, ognuno avrà il suo spazio, il tempo di guardarsi per bene la tela, di farci due foto senza spintoni e sopratutto ci sarà il silenzio! (bene prezioso per ogni museo).
Il risultato dovrebbe essere all'incirca questo:
Se invece non seguite le istruzioni ed arrivate lì quando capita, per esempio alle 11.30 ...
Spero che l'appendice vi sia utile! XD