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mercoledì 12 giugno 2013

The Kandinsky Effect

bellooo *_*


Mi sembrava che l'anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l'inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita.

(Comunque io preferisco scrivere il suo cognome come Kandinskij eh!)

domenica 11 settembre 2011

Lunedì 8 agosto - Centre Georges Pompidou

Dopo aver passato mezza giornata nei dintorni di Notre Dame, lasciamo le isole sulla Senna dirigendoci verso nord.
La prossima tappa è il museo d'arte contemporanea, il Centre George Pompidou, che mostra tante particolarità già a partire dall'esterno:

Il retro caratterizzato dalle tante condutture a vista e colorate

Centre George Pompidou

Il davanti, dove sembra quasi che sia avvolto da impalcature metalliche da cantiere

Centre George Pompidou

sia la fontana che si trova di lato, piena di strani aggeggi che si muovono e spruzzano acqua in ogni direzione :D

Stravinsky fountain


C'è anche questo gigantesco disegno su un palazzo che si affaccia sulla fontana. shhhhhh

Stravinsky fountain


Passando all'interno, la collezione del museo è stata suddivisa da me e Sara in tre settori ben distini:
SETTORE 1: Il settore "bello", dove ci sono Picasso, Kandinskij e tanti tanti altri personaggi famosi della prima metà del novecento

Picasso
[Femmes devant la mer - P.Picasso]

Ovviamente questo è il settore che più ci interessa, anzi, è il solo motivo per cui abbiam opagato il biglietto! Le altre due sezioni saranno solamente un simpatico omaggio in aggiunta a ciò che ci preme ammirare dal vivo.
Per quanto riguarda me in particolare, come qualcuno probabilmente ricorderà, ho da sempre avuto un debole per il Kandinskij ed in questo museo esiste una delle raccolte più vaste del mondo che lo riguardano :D
Pertanto, perdo abbastanza la testa quando vedo scorrere una dopo l'altra le sue opere, un corridoio dopo l'altro, una stanza dopo l'altra. Come è giusto che sia, l'esposizione è stata piazzata in modo che l'ultimo quadro di Kandinskij che viene presentato sia quello da me più atteso. Non resisto e cado in un momento (durato mezz'ora mi dice la Saretta) di pura e totale ammirazione. Non curante del buon gusto, ad un certo punto mi siedo platealmente a terra di fronte al quadro, per meglio gustarmelo, per farci due chiacchiere, per assorbirne tutta la linfa (anche se entra qualche raggio di sole che è un pò fastidioso).

imbambolato
[l'unico e solo Carlo de Petris in contemplazione mistica]

Torniamo ai "3 settori" dicui parlavo sopra :D

SETTORE 2: il settore "che ti sforzi di comprenderlo ma non ci riesci" dove si arriva all'arte contemporanea, dove tutto raggiunge sintesi, astrazioni e simbolismi tali da renderne praticamente impossibile la decodifica, il messaggio. Semplicemente, se non te lo vengono a dire, non ci arrivi.

[purtroppo non abbiamo foto per questo secondo settore]

SETTORE 3: il settore "ti metti a ridere e basta" dove ti ritrovi ad opere che ti fan dire "ma questo mia nona lo fa meglio" oppure dove ci sono semplicemente oggetti comuni appoggiati in un certo modo; noi abbiamo riso molto di fronte a queste ultime robe :D
boh
[Untitled (last night) - Felix Gonzalez Torres]


E' stato un giretto interessante e anche divertente quindi XD
Alla fine, stanchi e contenti, possiamo finalmente ritirarci a casa ... pappandoci anche una gustosissima Crepes alla Nutella, ma solo perchè avevamo bisogno di energie eh, mica perchè siam due golosoni! :D

mercoledì 20 luglio 2011

Vasilij Vasil'evič Kandinskij

Kandinskij si può a buon diritto considerare come il padre della "pittura astratta".


Da sempre l'ho considerato uno dei miei preferiti, con le sue idee assolutamente innovative che possiamo riassumere con: non c'è bisogno di limitarsi a rappresentare oggetti materiali per far vibrare le nostre emozioni.

Come scrisse lui: "Il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull'anima. Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto, l'anima è il pianoforte dalle molte corde."

Quest'anno, con mio sommo piacere, avrò modo di poter ammirare una delle più grosse collezioni di tele di questo artista. dove? A Parigi ovviamente, al Centre Georges Pompidou per la precisione.

Fra gli altri, avrò modo di potermi gustare faccia a faccia il celeberrimo "Giallo, rosso, blu"


Giallo, rosso, blu
(Giallo, rosso, blu - olio su tela cm 127 x 200 - 1925)

non vedo l'ora di andarci! Nel frattempo ho deciso di dedicare il mio avatar di Blogspot a questa tela, prendendo un particolare del suo lato sinistro che da sempre ho visto come un volto nascosto :)

A voi piace questo pittore?