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domenica 11 settembre 2011

Lunedì 8 agosto - Centre Georges Pompidou

Dopo aver passato mezza giornata nei dintorni di Notre Dame, lasciamo le isole sulla Senna dirigendoci verso nord.
La prossima tappa è il museo d'arte contemporanea, il Centre George Pompidou, che mostra tante particolarità già a partire dall'esterno:

Il retro caratterizzato dalle tante condutture a vista e colorate

Centre George Pompidou

Il davanti, dove sembra quasi che sia avvolto da impalcature metalliche da cantiere

Centre George Pompidou

sia la fontana che si trova di lato, piena di strani aggeggi che si muovono e spruzzano acqua in ogni direzione :D

Stravinsky fountain


C'è anche questo gigantesco disegno su un palazzo che si affaccia sulla fontana. shhhhhh

Stravinsky fountain


Passando all'interno, la collezione del museo è stata suddivisa da me e Sara in tre settori ben distini:
SETTORE 1: Il settore "bello", dove ci sono Picasso, Kandinskij e tanti tanti altri personaggi famosi della prima metà del novecento

Picasso
[Femmes devant la mer - P.Picasso]

Ovviamente questo è il settore che più ci interessa, anzi, è il solo motivo per cui abbiam opagato il biglietto! Le altre due sezioni saranno solamente un simpatico omaggio in aggiunta a ciò che ci preme ammirare dal vivo.
Per quanto riguarda me in particolare, come qualcuno probabilmente ricorderà, ho da sempre avuto un debole per il Kandinskij ed in questo museo esiste una delle raccolte più vaste del mondo che lo riguardano :D
Pertanto, perdo abbastanza la testa quando vedo scorrere una dopo l'altra le sue opere, un corridoio dopo l'altro, una stanza dopo l'altra. Come è giusto che sia, l'esposizione è stata piazzata in modo che l'ultimo quadro di Kandinskij che viene presentato sia quello da me più atteso. Non resisto e cado in un momento (durato mezz'ora mi dice la Saretta) di pura e totale ammirazione. Non curante del buon gusto, ad un certo punto mi siedo platealmente a terra di fronte al quadro, per meglio gustarmelo, per farci due chiacchiere, per assorbirne tutta la linfa (anche se entra qualche raggio di sole che è un pò fastidioso).

imbambolato
[l'unico e solo Carlo de Petris in contemplazione mistica]

Torniamo ai "3 settori" dicui parlavo sopra :D

SETTORE 2: il settore "che ti sforzi di comprenderlo ma non ci riesci" dove si arriva all'arte contemporanea, dove tutto raggiunge sintesi, astrazioni e simbolismi tali da renderne praticamente impossibile la decodifica, il messaggio. Semplicemente, se non te lo vengono a dire, non ci arrivi.

[purtroppo non abbiamo foto per questo secondo settore]

SETTORE 3: il settore "ti metti a ridere e basta" dove ti ritrovi ad opere che ti fan dire "ma questo mia nona lo fa meglio" oppure dove ci sono semplicemente oggetti comuni appoggiati in un certo modo; noi abbiamo riso molto di fronte a queste ultime robe :D
boh
[Untitled (last night) - Felix Gonzalez Torres]


E' stato un giretto interessante e anche divertente quindi XD
Alla fine, stanchi e contenti, possiamo finalmente ritirarci a casa ... pappandoci anche una gustosissima Crepes alla Nutella, ma solo perchè avevamo bisogno di energie eh, mica perchè siam due golosoni! :D

martedì 16 agosto 2011

Giovedì 4 agosto - Musée de l'Orangerie

Ci alziamo di buon'ora oggi in quanto ci aspettano ben due musei da visitare!
Non nascondo che il motivo principale del nostro soggiorno sia proprio andare in giro a vedere tele e sculture, quindi per una buona fetta di viaggio questo faremo :P

La mattina visitiamo il non molto conosciuto Musée de l'Orangerie, custode fra l'altro di un complesso di 8 tele unico al mondo: "Le ninfee" di Monet, 90 metri lineari di dipinto spalmati lungo le pareti curve di due sale ellittiche. (QUI è possibile fare una "visita virtuale" per meglio capire di che si parla)

Le ninfee - C.Monet
[dettaglio de "Le ninfee" - C.Monet - 1920/1926][foto by Saretta]

La saretta in particolare era quanto mai interessata a queste tele, anche perchè vengono descritte in un passo di un libro che a lei piace molto (e che io non ho ancora letto), "City" di Alessandro Baricco.

Scendendo al piano inferiore del museo, ci si fionda in una lunga galleria piena zeppa di quadri impressionisti e di inizio '900, alcuni davvero notevoli! Personalmente è la prima volta che (finalmente!) mi ritrovo di fronte a questi autori dal vivo. Prima d'ora (A Parte i Van Gogh che vidi ad Amsterdam nel 2004) mi ero dovuto sempre accontentare delle riproduzioni sui libri, ben sapendo che erano poca cosa rispetto alla realtà.
Potendo vedere da vicino queste opere resto affascinato dal lavoro preferito degli impressionisti: catturare la luce, riprodurla, bloccarla nel quadro.
Con mio sommo piacere scopro che, fra gli impressionisti, anche dal vivo i quadri che più mi colpiscono sono in particolare quelli di Renoir e del solito Monet (che a dire il vero piace un pò a tutti :D ).

Ragazze al Piano - A.Renoir
[Jeunes filles au piano - P.A.Renoir - 1892][foto by Saretta]

Nella sezione del novecento invece ai miei occhi spadroneggiano sopratutto Picasso ed Henry Rousseau. Del primo (che non ha bisogno di presentazioni :D ) sono presenti opere di un ben preciso periodo, opere tipo questa:

Image and video hosting by TinyPic
[Grand Nu à la draperie - P.Picasso - 1920/1921][foto by Cdp]

Di Rousseau invece resto estasiato dalla gamma cromatica sgargiante e da altre scelte che rendono davvero unici i suoi quadri (provate a vedere qualcuno in giro per il web), un'altra conferma alle idee che da sempre mi ero fatto consumando quei pochi libri d'arte che ho :)

Oltre a questi due di cui sopra ho anche fatto la conoscenza di una pittrice di cui nulla sapevo e che subito si è fatta notare ai miei occhi, perchè anche lei ha un suo "carattere" in ciò che dipinge: Marie Laurencin

Spanish dancers - M.Laurencin
[Danseuses espagnoles - M.Laurencin - 1920/1921][foto by Cdp]
(questa dal vivo rende decisamente di più :( )

Finito il giro del museo è già ora di pranzo, decidiamo quindi di andare a mangiare la nostra bella baguette farcita in casa (che sarà il nostro pranzo tipo per più o meno tutto il viaggio) nei giardini des Tuileries, proprio dove si trova l'rangerie.

Una cosa molto bella che notiamo è che nei giardini sono disseminate numerose sedie di colore verde che sono a disposizione di chiunque voglia; abbiamo trovato la cosa molto simpatica ed ovviamente ne abbiamo approfittato per sederci un pò all'ombra, in un posto tranquillo.

Giardini des Tuileries - Paris
[foto by Saretta]

Dopo aver pranzato un pò di pausa rilassante e poi si riparte; stavolta la meta è il Musèe d'Orsay, riferimento mondiale per la pittura impressionista. Oggi è la giornata impressionista direi :D