Buon ferragosto a tutti quelli che se la stanno spassando in queste ore! :)
E' sempre dalla mia piccola postazione portatile che vi scrivo, stasera ci facciamo un pò i fatti miei. Questo è un blog senza indirizzo preciso, ma ogni tanto spunta fuori anche il momento di dargli un pò di "tocco personale".
Questi ultimi mesi sono stati per me molto travagliati, sicuramente i peggiori di questi miei primi 24 anni di vita. Ho visto sgretolarsi fra le mani tutto ciò per cui mi battevo, che per me era prezioso ed importante. Ho visto me stesso che si ritirava dal mondo, pazzo dal dolore, schifato dalla vita, consumato dalle circostanze e dagli avvenimenti.
Dal 6 marzo al 13 agosto mi sono praticamente tirato fuori dal mondo dei vivi, soltanto casa e lezioni all'uni (di cui avrei volentieri fatto a meno, ma un immortale senso del dovere ha prevalso).
Ho aperto questo blog per due motivi:
Il primo è che mi servivano delle attività da fare in casa per far passare il tempo più velocemente, (il non)vivere in un certo modo rende le giornate lunghissime e le settimane interminabili.
Il secondo motivo è che dovevo ricordare sempre a me stesso, nei momenti di rara obiettività, di non arrendermi mai, di avere sempre un obiettivo da raggiungere, perchè senza obiettivi non si può combattere, senza combattere non si raggiunge niente, senza raggiungere niente praticamente non si vive.
Bisogna credere in qualcosa, sempre. Vivere senza un credo, camminare senza mappa e senza bussola, ha il sapore del cibo insipido. Non si ha nè consistenza nè sostanza. Chi vive senza obiettivi non è altro che un groviglio di carne, sangue, ossa. Un groviglio che per qualche strana ragione si ostina a ritenersi vivo e funzionante, quando l'anima che lo comanda è malata.
Poche volte ho parlato apertamente di me stesso, sopratutto perchè in questi mesi non avevo molto da dire, visto che non facevo Niente. Solo ogni tanto mi scappava la canzone o la citazione che possono suggerire qualcosa, ma mai fatti od azioni. Praticamente nessuna delle persone che conosco nella vita reale sa dell'esistenza di questo blog, loro sanno solo che il mio blog di prima è stato chiuso, in realtà non ho fatto altro che trapiantarlo qui, in un cantuccio al sicuro, così da sentirmi libero di esprimermi quando ne ho bisogno, come ora.
Ho toccato il fondo. Poi ho scoperto che arrivati al fondo si poteva ancora prendere un badile e scavare sotto i propri i piedi. Infine, aiutato anche da ulteriori "circostanze esterne", il badile è cozzato su uno strato di durissimo titanio credo, qualcosa che definirò come Fondo Assoluto.
Una volta arrivato qui (pochi giorni fa) la testa ha iniziato a girare a mille, a diecimila, è diventata un turbine di pensieri, pensieri nuovi, freschi, rivoluzionari.
Penso che sia iniziata la risalita verso un mondo di vita, laddove un ventiquattrenne come me dovrebbe essere. Questo accalcarsi di pensieri nuovi che mi frullano per la testa, che propongono cose di cui al momento non so praticamente nulla sul come intraprenderle, mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo.
Come dice sul suo blog una persona scrive e coglie l'essenza dei discorsi molto meglio di me (ma che preferisco non citare, chiedo perdono ed uso il verde per farmi perdonare):
Nel frattempo faccio tesoro dell'esperienza, chè anche di ciò che fa soffrire è importante fare esperienza. Bisogna mettere tutto in un cantuccio, senza però cancellare niente. Lasciare che invecchi, che maturi, che stagioni. E a quel punto non dimenticare nulla di quanto si è imparato.
Dal dolore si cresce, sempre. E forse è vero anche che senza il dolore non è possibile crescere. Migliore o non migliore, crescerò anche io. Odio i cambiamenti, si sa. Ma tante cose sono cambiate in questo lasso di tempo, e tante altre ancora sono destinate a cambiare per le conseguenze che questi giorni, inevitabilmente, porteranno. Sono pronto anche a questi? Non lo so. Ma so - o forse penso - di aver intimamente accettato quelli che già sono venuti, e questo è un primo, importantissimo, passo.
Voglio credere che una svolta positiva per la mia vita è proprio dietro l'angolo e non aspetta altro che io vada lì ad afferrarla. Voglio credere che un treno dalla magica destinazione sta per passare, non voglio perderlo. Devo crederci.
Devo crederci di più!
*ho impiegato circa 90 minuti per scrivere queste poche cose, wow O__O