martedì 29 marzo 2011

Ed il corso iniziò

Ho iniziato questo corso fulltime presso la grande azienda (da oggi in poi niente più "azienda B" ma semplicemente "grande azienda" :D ).

Impareremo due linguaggi molto usati e molto ricercati, quindi anche se dovesse andar male e non accedere alla fase successiva, avrò comunque già imparato preziose competenze. Ad una prima occhiata sembro essere all'altezza della situazione, ma è sempre bene stare all'erta: il programmino scemo che non ti riesce è sempre dietro l'angolo del povero aspirante programmatore!

sabato 26 marzo 2011

Formula 1

Ecco, questo della Formula1 è un capitolo che ancora mancava qui sul blog.

Fin da piccolo ho sempre inseguito con crescente interesse le corse di queste auto dalle forme un pò strambe e dalle prestazioni notevoli. Col tempo le motivazioni si sono via via modificate; da semplice ammirazione si è passati a periodi più o meno da tifoso per poi sfociare nell'interesse tecnico, nell'attesa di qualche (raro) memorabile momento di sano agonismo fra piloti.

Ferrari

Ancora oggi quindi, così come da bambino, cerco di non perdermi mai un GP. Oggi è anche più facile volendo: non esistono più le fantomatiche gare da seguire (rigorosamente in diretta) all'alba; oggi il peggio che può capitare è di vederlo alle 8 del mattino, come domani per esempio.
Io, da bravo, farò sempre il mio moderato tifo per le rosse di Maranello, anche se resto imperniato su una buona base di oggettività. Mi piace lo spettacolo, mi piace osservare come vengano trovate soluzioni ingegnose, mi piace il pilota che si inventa il sorpasso impossibile. Quindi, anche se a riuscirci sono i piloti della lattina, un bravo a loro non glielo nega nessuno :)

Però FORZA FERRARI e speriamo che domani in gara vada meglio di come è andata in qualifica stamattina!


venerdì 25 marzo 2011

Corsista aspirante Stagista

O, quanto è lunga la strada per poter trovare "un posto" !

Ho superato il colloquio tecnico dell'azienda B di cui già sapete.
Ora in questi giorni inizierò un bel corso formativo gestito da loro, della durata di poco più di un mese, dopodichè ci sarà un'ulteriore scrematura dei candidati.
I fortunati vincitori potranno addirittura fare uno stage, per eventuali assunzioni se ne parla alla fine dello stage :D

Quanto la tirano per le lunghe! (ma alla fin fine, io devo imparare, il corso non mi spiace affatto ;) )

mercoledì 23 marzo 2011

Facile profeta

nel maggio 2009 scrivevo:

"Il nostro presidente del consiglio, dando il buon esempio, rottamerà la sua vecchia moglie euro 0 per sostituirla con un modello fresco fresco euro 4, scelto dopo attente valutazioni fra i corpi di ballo di tutte le trasmissioni televisive. La selezione delle candidate finaliste andrà in onda in diretta integrale in uno speciale del TG4. La finale si terrà nella villa di Arcore, a porte chiuse."

E pensare che la realtà è stata persino più "generosa" delle mie fantasie!

martedì 22 marzo 2011

Piccoli prototipi crescono

Non so se ve lo ricordate, ma uno dei passatempi più strambi che ho (e che condivido con la Saretta) è quello di creare nuovi giochi da tavolo! Più precisamente si parla di prototipi.
Nonostante non ne parli da molto tempo, questa attività si è mantenuta nel tempo e le capacità si sono affinate; rispetto al primo tentativo di cui accennai (battaglie medievali), finito per ora in soffitta in quanto era troppo dispersivo, ora siamo al "lavoro" su un paio di progetti davvero interessanti. Per interessanti intendo dire abbastanza buoni da essere meglio di tante cose che sono regolarmente pubblicate ed in vendita XD

Il primo va sotto il nome in codice di "gioco del fiume" e riguarda gruppi di contadini che si contendono vari campi coltivabili e cercano di produrre quanto più possibile (e c'è un fiume che attravera i campi, da cui il titolo ;) ); il secondo prototipo è un gioco astratto, in cui si devono creare dei percorsi usando dei pezzi di legno simili a quelli del tetris, tanto per intenderci.

Il gioco del fiume è in stato avanzato, lo stiamo perfezionando da più di 6 mesi ed ha in se alcuni meccanismi davvero originali. L'abbiamo fatto provare a gente esperta e competente del settore e tutti dicono che il prodotto è tanto tanto promettente. Ora in questo periodo Sara provvederà persino a fargli una grafica al PC che renderà il prototipo gradevole anche per gli occhi. Non vi nascondo che un giorno potremmo persino provare a presentarlo a qualche editore. chissà! Mai limitarsi in certi sogni :D

Il gioco astratto è nato poche settimane fa da una mia folgorazione e, visto che non abbiamo mica una falegnameria per realizzare i pezzi che ci servono, abbiamo prodotto un primo prototipo usando i vecchi LEGO con cui giocava Sara da piccola e che ancor oggi custodisce gelosamente (e che "quando mi sposo li porto via con me!").
Al momento sembra funzionare discretamete, presto lo porteremo al vaglio di qualche occhio esperto da GiocoOnda.

E' tanto bello creare! 

lunedì 14 marzo 2011

Quadrato magico

Quadrato magico di Dürer

"Un quadrato magico è uno schieramento di numeri interi distinti in una tabella quadrata tale che la somma dei numeri presenti in ogni riga, in ogni colonna e in entrambe le diagonali dia sempre lo stesso numero; tale intero è denominato la costante di magia o costante magica"
(da wikipedia)

Questi bei gingilli matematici in realtà non sono l'argomento principale di questo post. L'argomento di questo post è il mio colloquio tecnico con la grande azienda B. Che c'entrano dunque i quadrati magici? Semplice:

"Allora ragazzi, fatemi un programma che data una matrice in ingresso, verifica se la matrice forma o meno un quadrato magico"

Eravamo in 9, io ho consegnato per primo, corretto il programmino (che era fatto bene), dopodichè sono stato congedado con un "può andare lei" ed ho salutato gli altri 8, che erano ancora tutti ed 8 intenti a scrivere il loro programma.
Tutta la situazione mi fa ben sperare circa l'esito del colloquio. Attendiamo la risposta ufficiale :)

Difficile da commentare

son passati quanto? 3 giorni? eppure descrizioni appropriate non me ne vengono.

le immagini parlano da sole, date un'occhiata qui per esempio --> http://www.abc.net.au/news/events/japan-quake-2011/beforeafter.htm

mentre immagino che già conoscete i video passati incessantemente su ogni mezzo di comunicazione del globo:



In mezzo a tutta sta tragedia, non posso fare a meno però di ammirare il popolo giapponese: per uno come me che ha la testa d'ingegnere, notare l'ordine e la compostezza con cui persino un momento talmente critico viene vissuto ed affrontato dalla massa, da tutti, ha dell'incredibile per me, abitante del mediterraneo.

Riporto questo stralcio che ho trovato in giro, a parlare è un italiano presente a Tokyo(che non posso linkare se non attraverso il suo profilo su un forum) :

"Oggi pomeriggio, durante la scossa principale, ero in riunione con dei clienti, per fortuna al piano terra. Siamo usciti in strada e per due interminabili minuti ho visto un quartiere intero, composto in buona parte da palazzi di trenta piani, oscillare come un budino al cioccolato. La visione era abbastanza apocalittica, eppure non si è rotto un vetro, non è caduto un calcinaccio, non ci sono state scene di panico o altro, giusto un po' di gente comprensibilmente spaventata che si è ordinatamente avviata (a piedi) verso casa.

Un signore anziano, molto composto seppur visibilmente scosso, è stato accompagnato fuori da due colleghi più giovani. Ho visto un paio di ragazze abbracciarsi, molti uomini guardarsi in giro smarriti con il caschetto d'ordinanza, tante persone prendere il telefono e avvertire casa, senza urlare, senza agitarsi, senza creare inutile panico. Rientrando nel palazzo (perché, finito il terremoto, abbiamo proseguito la riunione fino alle sette di sera, come previsto dal programma) ho visto un paio di lastre di marmo dell'atrio un po' scheggiate, e qualche impiegato appena un po' trafelato scendere dalle scale. Niente più di così.

Chi ha detto che i giapponesi sono abituati ai terremoti ha ragione soltanto in parte. Oggi, parlando con i nostri clienti, ci hanno detto che una cosa anche lontanamente simile a questa loro non l'hanno mai vista. Scossette, anche frequenti, ma questo no. E poco importa che Tokyo fosse relativamente lontana dall'epicentro - pare che comunque la scossa, da queste parti, sia stata paragonabile a una di magnitudo 6 - così come poco importa che gli straordinari edifici di cui è fatta siano riusciti a reggere all'urto in una maniera che ai miei occhi è sembrata quasi magica. Ciò che davvero mi è sembrato incredibile, e che mi ha fatto spalancare incredulo i miei occhi da italiano, è stata la civiltà con cui la gente di questa città gigantesca ha reagito ad un evento così spaventoso.


Molti dei clienti con cui siamo stati in riunione oggi stasera non sono stati in grado di tornare a casa, e probabilmente in questo momento stanno dormendo - se stanno dormendo - in ufficio. Io in hotel ci sono tornato a piedi, facendomi una decina di chilometri in mezzo ad una marea umana infinita, scatenata per le vie della più grande metropoli del mondo dalla chiusura dei metrò e da un colossale imbottigliamento delle strade, in cui bus e taxi tutti pieni avanzavano a passo d'uomo. Manco a dirlo, sia la marea che l'imbottigliamento erano perfettamente ordinati. Non ho sentito un clacson, non ho visto due persone litigare o lamentarsi.
"

Ho trovato anche un blog di un altro italiano che abita lì, negli ultimi giorni ha scritto pareccio: fateci un salto se vi va di approfondire http://pesceriso.wordpress.com

Io me ne sto qui a cercare di commentare ... difficile, ma ci si prova.

PS
Si parla tanto della centrale nucleare ... ma non fidatevi di nessuna cosa che sentirete in TV,  andate sul sito internet della BBC che è meglio!

martedì 8 marzo 2011

Azienda si, azienda no ...

Aggiorniamo la situazione colloqui:

"Complimenti! Lei ha superato le nostre selezioni! Venite pure a firmare lunedì" questa più o meno la telefonata che mi è arrivata dall'azienda A di cui ho parlato nei post precedenti. Per un attimo non li confondevo con qualche lotteria truffa XD. Ho gentilmente fatto notare che "sto valutando altre offerte, le farò sapere. " ma come voi ben sapete me ne starò alla larga in ogni caso!

Ho superato il primo colloquio della grande azienza B. Fra pochi giorni ho un nuovo colloquio con loro, dove testeranno le mie potenzialità tecniche diciamo.
Il colloquio si terrà da qualche parte qui:

Centro direzionale di Napoli

vi farò sapere se sarò ancora disoccupato o se verrò promosso a "stagista legalmente schiavizzato" ^^''

Speriamo bene :)

lunedì 7 marzo 2011

Come cresce un puzzle

Al mio compleanno (che è stato qualche giorno fa) i miei amici, fra le varie cose, mi hanno regalato un bel puzzle da 1500 pezzi, con un soggetto di cui indubbiamente conosco qualcosa :D

Sperando che questa immagine mi decida a trovare la voglia di completare il diario delle vacanze 2010, nel frattempo posso farvi vedere come man mano il puzzle è stato risolto. Ho fatto una serie di foto e vederle in rapida sequenza mi diverte alquanto. Basta poco per far contento un Cdp XD.

Puzzle parte 1


Puzzle parte 2

Puzzle parte 3

Puzzle parte 4

Puzzle parte 5

Puzzle finito! :D

Spero di farne altri in futuro!

venerdì 4 marzo 2011

15 centesimi

15 centesimi di lira  

Ai tempi in cui un gelato con sciroppo e frutta costava molto meno, un ragazzo di dieci anni entrò nel bar di un albergo e si sedette a un tavolo. Una cameriera mise un bicchiere di acqua davanti a lui.
"Quanto costa un gelato con sciroppo e frutta?".
"50 centesimi" replicò la cameriera.
Il ragazzino tirò fuori la mano dalla tasca ed esaminò il numero di monete che aveva.
"Quanto costa una porzione di gelato normale?" s'informò.
Alcune persone stavano cercando un tavolo e la cameriera era un po' impaziente.
"35 centesimi" disse bruscamente.
Il ragazzino contò ancora le monete. "Prendo il gelato normale" disse.
La cameriera portò il gelato, mise il conto sul tavolo e se ne andò. Il ragazzo finì il gelato, pagò al cassiere e se ne andò. Quando la cameriera ritornò, iniziò a pulire il tavolo e rimase di stucco per quello che vide. Accanto al piatto vuoto, messi ordinatamente, c'erano 15 centesimi, la sua
mancia.
( Bruno Ferrero -  L'Importante è la Rosa )