Non conta tanto la forma, bensì la sostanza.
In questo mondo tanto razionale, c'è ancora un umile ingegnere che ha il coraggio di vivere una vita romantica, credendoci fortemente.
Tu lettore, hai dei sogni? Credici. Credici di più!
Vedo e rivedo questo video, e non riesco a smettere di farmelo piacere tantissimo:
Convincere migliaia, milioni di persone ad acquistare qualcosa di cui fondamentalmente NON hanno bisogno fa parte di un processo sociale/antropologo/quello che vi pare che mi ha sempre affascinato alquanto.
Negli ultimi anni sempre più chiaramente ho visto espertissimi del marketing riuscire a tirar fuori dal nulla l'hype incontrollabile che porta all'inevitabile acquisto impulsivo della novità del momento da parte del consumatore di turno.
Vi siete mai sentiti lanciati nel tunnel dell'acquisto futile ed irrinunciabile? Avete mai preso qualcosa perchè trascinati da una perfetta campagna mediatica, per poi pensarci su due mesi dopo e dire "ma che l'ho preso a fare" ?
Era il 14 giugno quando io e la Saretta, pronti al via, ci siamo lanciati nell'agone virtuale delle biglietterie online.
Avevamo una missione sacra, nulla al mondo avrebbe potuto e dovuto frapporci fra noi e gli agognati ticket.
Dopo aver maledetto l'interfaccia con settori che sparivano e poi ricomparivano, dopo che la vendita che è andata avanti un pò a singhiozzo (sicuramente a causa di un sovraccarico del portale, letteralmente assediato da alti accaniti come noi), alla fine riuscimmo ad ottenere il sacro cimelio tanto desiderato.
Sapevamo che avremmo usato il frutto di quella faticata solamente dopo ben 5 mesi, ma sapevamo anche che questi benedetti biglietti sarebbero andati via praticamente tutti nel primo giorno di vendita.
ordunque: Vittoria!
E perchè ve lo scrivo solo ora? Ma è ovvio: perchè è sabato prossimo! Finalmente questi 5 mesi son passati ed io a breve potrò barrare una nuova casella del listone della mia vita.
Non vedo l'ora!
vi lascio con un video dell'ultimo album, che fra l'altro è stato scelto alle ultime olimpiadi come canzone ufficiale dei giochi (qualunque cosa voglia dire XD):
Una delle più belle sensazioni che si possano mai provare nella vità è secondo me quella del sentirsi preziosi. Non parlo tanto di eventuali successi professionali o sportivi, nè dell'essere in generale "risorsa strategica" di un'associazione, di un'ente, di una comunità. Per carità, tutte situazioni bellissime ed invidiabili, ma io mi riferisco ad altro.
Molto modestamente, la sensazione alla quale mi riferisco io è affare per pochi, per due persone sole a voler essere precisi: la persona grazie alla quale si compie questo evento prodigioso e la persona che ha la sfacciata fortuna di ritrovarsi ad essere "quella preziosa".
Cdp: "Allora io vado..." S."..." Cdp: "Che succede, non ci siamo ancora salutati e già ti manco? :) "
Certi giorni, di fronte ad eventi ed espressioni che possono sembrare alquanto banali, mi fermo un attimo e mi ritrovo ad analizzare la mia situazione, questa faccenda dell'essere dannatamente fortunato per esempio. Fortunato perchè, grazie a qualcuno, io posso fregiarmi dell'euforica sensazione di sentirmi prezioso. Non serve molto a farmi afferrare questa verità, basta uno sguardo ed il messaggio arriva subito a destinazione, molto meglio di (pur sempre graditissimi e quanto mai utili) gesti, doni, azioni che stanno lì "a dimostrare che".
Spero di non rendermi troppo odioso nello sbandierare ai quattro venti la mia idilliaca posizione, ma almeno per oggi sarà così che le cose andranno, ci son certi giorni in cui bisogna dire come ci si sente. Sarebbe un peccato mancare l'occasione di far notare che la vita, a ben guardare, può essere un bel posto, che nel bel mezzo delle brutture del mondo ci sono persone e momenti e sensazioni che possono squarciare tutto il grigiore di una civiltà che non coltiva più tanto spesso certe emozioni.
Non mi sono mai sentito tanto prezioso prima d'oggi, si fa un pò fatica ad accettare la cosa. E' talmente bello da aver quasi paura di prenderne coscienza, quasi non si volesse rischiare di scoprire che magari è solo un'illusione (e invece no, non lo è!)
Sono troppo fortunato.
Grazie.
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PS
Una delle più belle canzoni dei Depeche mode porta proprio il titolo di questo post, mi sembra quindi una buona occasione infilarla qui :)
...Angels with silver wings Shouldn't know suffering I wish I could take the pain for you...
Negli ultimi tempi mi sono imbatutto in quello che sta rapidamente diventando il nuovo fenomeno del youtube italiano: Lost in Google.
Lost in Google è una web series dove, a differenza di tutti gli altri prodotti di questa specie, il pubblico è coinvolto in modo intrigante.
Nella pratica, ogni episodio viene scritto usando in modo preponderante i commenti lasciati dagli utenti nel video precedente. Una serie in parte "scritta" dagli utenti quindi. Nellap untata poi viene anche "citato" il commento al quale quel pezzetto di puntata si riferisce.
Questo meccanismo di malefica attrattiva ha fatto si che questa serie sia stata fin dal principio molto viral , ovvero si è diffusa col passaparola a ritmi vertiginosi, iperbolici.
La storia è un qualcosa che si rifà a film tipo The Matrix o Tron, ma non è richiesta una particolare predilezione verso quel genere di film. Basta essere internauti abitudinari per apprezzare le mille chicche incluse nel prodotto :)
Detto ciò, vi lascio con la prima puntata, ricordandovi che esiste anche la puntata 0 (l'unica scritta senza usare i commenti, ovviamente) Buona visione!
Maruzza qualche giorno fa ( QUI ) mi ha invitato a fare questo piccolo esperimento: andare a cercare la classifica musicale della settimana in cui sono nato e farsi due risate scoprendo cosa esce fuori.
Nel mio caso, diciamo che il risultato non è eccezionale ma perlomeno ho evitato qualsiasi brano per bimbi e/o demenziale, che molto spesso "ai nostri tempi" dominavano in classifica XD
Pertanto ecco qui cos'abbiamo :
1) The wild boys - Duran Duran
non è esattamente fra le mie preferite ma perlomeno rappresenta un pezzo di quel filone pop-rock anni 80 che, in generale, mi piace assai :)
2) Last Christmas - Wham
motivetto oriecchiabile che tutti ricordiamo e che non mi dice granchè. senza infamia e senza lode. Un pò troppo ripetitiva XD
3) Do they know it's Christmas - Band Aid
L'alternativa Britannica al più celebre We are The world americano. Anche qui, non mi lamento ma giusto perchè essendoci questo si evita che in classifica ci sia finità qualche canzoncina idiota per bimbi XD
Inconsistente.
4) Noi ragazzi di oggi - Luis Miguel
Questa mi sta simpatica :) (fatto raro per una canzone italiana)
Mi sta più simpatica (nel senso che mi fa proprio sbellicare dalle risate) nella versione più dura proposta da Nevruz ad X-factor, ve lo ricordate?
5) Una storia importante - Eros Ramazzotti
Una canzone che mi piaceva molto ... a 12 anni magari! Notevole il video, sopratutto per il pensiero dominante "o mamma ma quanto era gggiovane Eros!"
6) The neverending story - Limahl
toh, ecco una canzone tranquilla, ma che posso riascoltare molte volte senza annoiarmi :)
A PROPOSITO - voglio leggermi il libro, lo voglio davvero tanto!
A PROPOSITO 2 - indagine di mercato: qualcuna fra voi se se lo vedesse davanti agli comprerebbe Auryn, il medaglione coi due serpenti che ha un'importanza fondamentale nella storia? Io e Sara lo abbiamo trovato, ma non riusciamo a capire se venderebbero (ovviamente nella bancarella online di Sara ;) )
7) Se m'innamoro - Ricchi e Poveri
Un brano che non mi dice nulla, ma proprio nulla nulla nulla! L'unica cosa notevole nel video è l'abbigliamento della cantante!
8) Careless whisper - George Michael
L'intro in sassofono più famosa del mondo XD . Questa mi piaciucchia parecchio, la metterei nel mio mp3, tanto per intenderci.
9) Souvenir - Matia Bazar
Ma che è sta roba? :S sicuramente quella che ho apprezzato meno delle 10 in classifica.
10) The power of love - Frankie Goes to Hollywood
un pò troppo moscia per i miei gusti, da sentire una volta e basta, sennò cala la palpebra :D
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Se qualcun altro vuole cimentarsi nella "propria" classifica, faccia pure, ne vedrete delle belle :P
Quando avete bisogno di distendere un pò i nervi, un pò di Vangelis fa sempre bene :)
Lo sapevate che "Vangelis" non è un gruppo ma è lo pseudonimo di Evangelos Odysseas Papathanassiou, compositore greco di colonne sonore divenute celebri (a volte più dei film stessi) ?
Se fate un pò di ricerca, troverete una carrettata di arie che conoscete da sempre, ma magari non sapete a chi appartengono.
Qualche giorno fa ho rimesso piede in un cinema per vedermi questo film d'animazione della Dreamworks.
Il film di per se è abbastanza scemotto e non è manco lontanamente comparabile con le finezze che mediamente ci offre, tanto per dire, la Pixar. La trama è inconsistente, quel personaggio a forma di uovo è semplicemente impresentabile eccetera eccetera. Tuttavia, risulta divertente e simpatico, rendendo il tempo della visione allegro :)
Probabilmente guardandolo a casa mi sarebbe piaciuto anche di più ma diciamo che, fra pregi e difetti, una sufficienza da me se la porta a casa và.
Voi altre/i che avete visto il film, che ne pensate ?
In questo periodo così denso di impegni e di cataste di progetti in corso di realizzazione o in rampa di lancio, quasi non trovo più il tempo per sentirmi un pò di musica come piace a me!
Purtroppo, non riesco ad avere un elevato multitasking (ovvero: non riesco a far bene troppe cose contemporaneamente), pertanto il tempo per l'ascolto spesso e volentieri se lo fregano le altre attività.
Fortuna vuole però che venerdì scorso, in quel di Licola, mi sia imbatutto in un locale dove si esibiva una Tribute Band dei Muse, il mio gruppo preferito :D
I quattro ragazzi che si sono esibiti fanno bene il loro mestiere, pertanto li linko e regalo loro un attimo di pubblicità. Il solo pensare di poter inseguire la voce di Matthew Bellamy merita un plauso ed un incoraggiamento, specialmente se il risultato è assolutamente apprezzabile!
Sulla scia di questa serata musicale, ho finalmente ritagliato lo spazio per sparaflasharmi i miei CD preferiti.
Vi lascio con un video, da aggiungere a tutti quelli già pubblicati su questi lidi :)
Muse | Knights Of Cydonia: Live At Wembley Stadium 2007
Avete presente quando un motivetto, posibilmente nonsense, si insedia nella testa e non ne vuole più sapere di uscire? Ecco, ci sono dentro fino al collo !
Pertanto, ecco a voi un vecchio cortometraggio della Pixar: "L'agnello rimbalzello"
Particolarmente apprezzabile il passaggio in cui si dice
When you find that you’re down well just look around:
You still got a body, good legs and fine feet,
Get your head in the right place and hey, you’re complete!
Ovvero
ma guarda dalla vita che cosa hai avuto
hai buone zampe e talento a non finire
se ci metti anche la testa sei pronto a ripartire!
Ma questo qui, fra un festino e l'altro, se lo fa un giro fra i comuni mortali ?
(no)
e non impariamo mai, non ci mettiamo una buona volta a scrollarci di dosso un peso che ci fa perdere miliardi su miliardi ogni anno, sia in termini concreti, sia in termini di mancate opportunità, sia in termini di attrattività perduta.
Imbarazzante spot targato lega nord in vista dei ballottaggi a Milano.
bah!
Complimenti per il "consapevolmente" eh!
Qui c'era il resto del post, dove dissertavo in modo arguto del tema su proposto. Mi ci ero impegnato tanto a scriverlo, ero particolarmente felice del risultato raggiunto, ma alla fine è arrivato Pisapia e m'ha sabotato l'account, cancellando queste righe incredibilmente pregevoli.
mentre immagino che già conoscete i video passati incessantemente su ogni mezzo di comunicazione del globo:
In mezzo a tutta sta tragedia, non posso fare a meno però di ammirare il popolo giapponese: per uno come me che ha la testa d'ingegnere, notare l'ordine e la compostezza con cui persino un momento talmente critico viene vissuto ed affrontato dalla massa, da tutti, ha dell'incredibile per me, abitante del mediterraneo.
Riporto questo stralcio che ho trovato in giro, a parlare è un italiano presente a Tokyo(che non posso linkare se non attraverso il suo profilo su un forum) :
"Oggi pomeriggio, durante la scossa principale, ero in riunione con dei
clienti, per fortuna al piano terra. Siamo usciti in strada e per due
interminabili minuti ho visto un quartiere intero, composto in buona
parte da palazzi di trenta piani, oscillare come un budino al
cioccolato. La visione era abbastanza apocalittica, eppure non si è
rotto un vetro, non è caduto un calcinaccio, non ci sono state scene di
panico o altro, giusto un po' di gente comprensibilmente spaventata che
si è ordinatamente avviata (a piedi) verso casa.
Un signore anziano, molto composto seppur visibilmente scosso, è stato
accompagnato fuori da due colleghi più giovani. Ho visto un paio di
ragazze abbracciarsi, molti uomini guardarsi in giro smarriti con il
caschetto d'ordinanza, tante persone prendere il telefono e avvertire
casa, senza urlare, senza agitarsi, senza creare inutile panico.
Rientrando nel palazzo (perché, finito il terremoto, abbiamo proseguito
la riunione fino alle sette di sera, come previsto dal programma) ho
visto un paio di lastre di marmo dell'atrio un po' scheggiate, e qualche
impiegato appena un po' trafelato scendere dalle scale. Niente più di
così.
Chi ha detto che i giapponesi sono abituati ai terremoti ha ragione
soltanto in parte. Oggi, parlando con i nostri clienti, ci hanno detto
che una cosa anche lontanamente simile a questa loro non l'hanno mai
vista. Scossette, anche frequenti, ma questo no. E poco importa che
Tokyo fosse relativamente lontana dall'epicentro - pare che comunque la
scossa, da queste parti, sia stata paragonabile a una di magnitudo 6 -
così come poco importa che gli straordinari edifici di cui è fatta siano
riusciti a reggere all'urto in una maniera che ai miei occhi è sembrata
quasi magica. Ciò che davvero mi è sembrato incredibile, e che mi ha
fatto spalancare incredulo i miei occhi da italiano, è stata la civiltà
con cui la gente di questa città gigantesca ha reagito ad un evento così
spaventoso.
Molti dei clienti con cui siamo stati in riunione oggi stasera non sono
stati in grado di tornare a casa, e probabilmente in questo momento
stanno dormendo - se stanno dormendo - in ufficio. Io in hotel ci sono
tornato a piedi, facendomi una decina di chilometri in mezzo ad una
marea umana infinita, scatenata per le vie della più grande metropoli
del mondo dalla chiusura dei metrò e da un colossale imbottigliamento
delle strade, in cui bus e taxi tutti pieni avanzavano a passo d'uomo.
Manco a dirlo, sia la marea che l'imbottigliamento erano perfettamente
ordinati. Non ho sentito un clacson, non ho visto due persone litigare o
lamentarsi.
"
Ho trovato anche un blog di un altro italiano che abita lì, negli ultimi giorni ha scritto pareccio: fateci un salto se vi va di approfondire http://pesceriso.wordpress.com
Io me ne sto qui a cercare di commentare ... difficile, ma ci si prova.
PS
Si parla tanto della centrale nucleare ... ma non fidatevi di nessuna cosa che sentirete in TV, andate sul sito internet della BBC che è meglio!
Questo è un blog general purpose, quindi ci troverete un fritto misto di tutto ciò che mi passa per la testa: potrete trovarci argomenti di politichese spiccio così come canzoni e poesie, oggetti per soli geek ma anche discorsetti scritti in pieno flux of consciousness. Prendetelo per quello che è :) Se ci trovate del buono, mi fa tanto piacere che mi visitate se non addirittura lasciate qualche vostro pensiero, che ovviamente mi interessa molto leggere.
Le immagini e parte dei testi sono in genere presi in giro per il web. Per i testi in particolare viene sempre citata la fonte. Se qualcuno pensa che io debba ritirare alcune cose postate, mi scriva e vediamo che si può fare :P