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sabato 6 giugno 2015

... per caso, l'Archimede

Qualcuno di voi ricorderà che qui ci si diletta ad inventare giochi e per di più ci si prova anche a partecipare al più grosso concorso italiano sul tema.

estate 2014

"Senti saretta, dato che all'Archimede andrà sicuramente male, magari ci facciamo anche un WE turistico subito prima? Perlomeno ci resterà il ricordo positivo della vacanza!"


ottobre 2014
del WE ne abbiamo già parlato nel post precedente :)

finalmente arriva il giorno della cerimonia dell'Archimede. Due anni fa arrivammo nei primi 15, a questo giro saremmo felicissimi di ripeterci con un risultato simile :)

la location si presenta al solito: una grossa area dove sono pubblicamente esposti i 60 giochi che hanno superato la prima selezione, l'area cerimoniale con palco e posti a sedere di fronte.

Così come l'altra volta, ci dilettiamo ad osservare tutti i sopravvissuti alla prima tagliola, che estrai i selezionati a partire dai quasi 150 partecipanti. Contemporaneamnete, cominciamo a scommettere: "Questo qui sembra bello concreto, andrà sicuramente in finale!" "Caspita, ma questo è un gioco di [designer conosciuto], andrà sicuramente in finale!" Giocando a questo gioco cerchiamo di capire quanti dei 15 posti per la finale sono secondo noi ovviamente assegnati a questo o quello. Naturalmente siamo così bravi da trovarne 12/13 secondo noi meritevoli, quindi le speranze per noi son poche :D

Dedichiamo del tempo anche ad osservare il nostro fijolo e a dove è stato collocato:

[sulla sinistra, il nostro NeaPolis!]

E' in bella vista e fa la sua figura, ma ahime, è stato strategicamente posto proprio affianco ad un altro prototipo che porta la firma di un designer già conosciuto, affermato e più volte pubblicato in giro per il mondo. Ciliegina sulla torta, l'autore affermato affianco a noi presenta un gioco che ha il nostro stesso tema (costruire una città) con la stessa azione di base (la città si compone di tasselli piazzati uno per volta dai giocatori).
Tanto ci basta per formulare la facile teoria del Gomblotto: "ah, ecco, lo vedi? Hanno messo di proposito quel gioco affianco al nostro per poter mostrare appieno che -Ecco, è così che i professionisti fanno li giochi- mentre noi siamo quelli che simpaticamente partecipano con la loro passione e la loro mediocrità."

la mattinata passa, la cerimonia comincia.
Un sacco di ringraziamenti, ricordi e blablabla.

Finalmente, comincia ad essere letta la listi dei 15 fortunati!
Niente, niente, niente .... ancora niente.
Verso il settimo/ottavo titolo il presentatore annuncia "Oh, adesso un gioco inventato da una coppia!", ma non è il nostro. Poi viene annunciato un altro titolo inventato in coppia, poi un altro e poi un altro ancora, ma nessuno di questi è il nostro. Ansia.

Dopotutto, l'idea di base del gioco è carina, epperò forse il tutto sarà risultato troppo banale, chissà.

Finalmente, al tredicesimo posto della lista, una gioja: siamo dentro! ^_^
Felici come una pasqua, obiettivo raggiunto! Potremo tornare a casa sereni.

A quel punto cominciamo ad incuriosirci su chi si porterà a casa il trofeo: sicuramente quello del prototipo messo affianco al nostro!

la finale funziona così: I giurati internazionali hanno in precedenza visionato tutti i finalisti (se li sono giocati nei giorni precedenti la cerimonia), dopodichè hanno 7 bussolotti da distribuire, ognuno di questi bussolotti ha un numero che può va da 1 a 7. Dunque, ogni giurato assegna 7 punti al suo gioco preferito, 6 al secondo e così via fino al punticino della bandiera per il proprio 7° posto nelle preferenze, gli altri 8 finalisti ciccia, restano a 0.

Si procede allo spoglio dei voti: vengono rivelati prima tutti i bussolotti da 1, poi quelli da 2 eccetera.

Sentir nominare il nostro gioco in alcuni dei primi bussolotti ci rende ancor più felici, più che altro perchè in questo modo NeaPolis si piazzerebbe più o meno esattamente come il nostro gioco di 2 anni fa, una posizione nobilissima, nei primi 10 addirittura.

Ci arriva persino un "5", ovvero uno dei giurati ci ha inseriti ne suo podio personale, wow!

Arrivati ai bussolotti pesanti, quelli da 6 prima e quelli da 7 poi, avviene il mistero.
Fino a questo punto della giornata è tutto andato più o meno fin dove le nostre più rosee speranze avevano avuto il coraggio di spingersi, poi è arrivato l'inatteso.

Qualcuno, per sbaglio, ha associato il nostro gioco ad un bussolotto da 6, incidente alquanto singolare per una giuria professionista.
Qualcun altro, sicuramente un burlone, fa saltare fuori il nostro nome anche nei mattoncini da 7 punti, quelli dove ci sono i preferiti in assoluto dei singoli giurati. nonèpossibbbile.

In qualche modo, non ricordo bene i dettagli, si arriva all'ultimissimo bussolotto da estrarre ed ancora 5 giochi talmente vicini in classifica che possono ancora vincere. Noi siamo fra questi cinque e alla peggio arriviam terzi *_*

Siamo davvero curiosi di vedere chi vincerà, curiosi e sereni: diamo per scontato che NON possa essere il nostro il nome vincente.




*_*


lunedì 11 novembre 2013

di giochi coi fiorellini e con le città verticali

Salve a tutti!

Mentre la vita va avanti e si lavora, si manda avanti la casa, si tengono i contatti con i cari ... insomma mentre faccio tutte queste cose che ognuno di noi bene o male è chiamato ad affrontare, la mia attività di aspirante creatore di giochi va avanti! :D

E' da parecchio che non ne scrivo nulla, ma qualcosa si muove nel sottosuolo.
E' passato ormai più di un anno da quando io e la saretta partecipammo al Premio Archimede, riuscendo incredibilmente a raggiungere la finalissima fra circa 150 partecipanti.

Dato che però manca meno di un anno al prossimo Premio Archimede, occorre pur preparare qualcosa per tentare un fantastico bis!

Ecco dunque, ci sono due progettini in campo:

1) C'è un giochillo in cui c'è un prato di fiori ed ognuno deve cercare di far proliferare quanto più è possibile i fiori del proprio colore. Una cosetta di stampo abbastanza classico, che dura pochi minuti e che dovrebbe essere alla portata di tutti

fiorellini!

2)C'è un giochetto con regolamento più lungo e materiali più abbondanti, ma pur sempre pensato per essere un  gioco per famiglie (niente di troppo cervellotico dunque). Qui si tratta di contribuire alla costruzione di una città che cresce in lungo, in largo e anche in alto. Ci sono tesserine che vanno piazzate sulla plancia e dopo un pò si vanno a piazzare anche le une sulle altre, procedendo letteralmente in tutte e tre le dimensioni.

Magari nei prossimi mesi cercherò di darvi qualche altra anteprima, anche se mi rendo conto che l'argomento è davvero particolare e non potrà interessare chissà quanto, fatto sta però che questo è uno dei miei principali passatempi, quindi ne parlerò comunque XD

Alla prossima!

martedì 9 ottobre 2012

Premio Archimede 2012 - Cerimonia finale!

Sabato 29 settembre, il giorno che la parte di noi dedita ai giochi da tavolo attendeva da quasi due anni!

In questo giorno si è tenuta infatti la giornata conclusiva del Premio Archimede 2012, concorso internazionale per la creazione di giochi da tavolo inediti aperto a chiunque, dal perfetto sconosciuto alla sua primissima creazione (come me e Sara) fino all'autore già edito ed affermato nel settore (che non sono mancati neanche quest'anno).

La sede: Venezia. Premessa: a parte pochi canali a sud della stazione ferroviaria, non abbiamo visto granchè altro della città. Eravamo lì per assistere a ben altro (ma un giorno recupereremo, promesso!)

Passiamo alla cronaca.

Raggiunta la sede del Premio per prima cosa ci hanno dato dei cartellini col nostro nome ed il nome del nostro gioco, così da essere maggiormente riconoscibili dagli altri partecipanti e dai membri delle due giurie lì presenti (La giuria di selezione italiana e la giuria finale internazionale ). Subito dopo ci hanno consegnato un diplomino per essere entrati nei 66 selezionati, è già un buon risultato entrare nei 66 (partendo dai circa 150 giochi iscritti).

Visitiamo una sala dove è stata allestita una mostra dedicata al concorso, dove sono presenti tutti i 66 prototipi finalisti (incluso il nostro <3 br="br"> Qua e là gironzolano i vari giurati, in particolare gira anche il presidente della giuria di selezione, Leo.
Tutti, ovviamente, richiedono le sue impressioni sulle loro creazioni. Anche io voglio chiedere (è lì apposta, fra l'altro!) però mi apposto prima con l'orecchio teso per ascoltare cosa dice agli altri.

"Ah si, mi ricordo del tuo gioco: davvero carino! Mi è piaciuto molto questo e quello, anche se però forse avresti potuto far meglio quest'altro e quell'altro. In ogni caso è divertente, il regolamento si legge bene, non è pesante e non ha errori evidenti ... " e via via su questo registro.

Arrivato il turno mio e della Saretta, ci aspettiamo un discorso non molto diverso da quelli sentiti prima, e invece no, sorpresa: "Ah, si, ricordo il vostro gioco! il vostro gioco è troppo cattivo! Non appena una persona fa uno sbaglio fa troppa fatica a recuperare, c'è troppa ansia, ci sono troppe informazioni nascoste, vai sempre a tentoni e non puoi far altro  che seguire il primo di turno ... va assolutamente modificato questo e quello, così non va bene!" o_O

Rimasti un pò basiti da tanta severità nel giudizio, Leo ci congeda con un "In ogni caso ... dopo andate via subito? Dopo vi devo dire una cosa" che in quel momento ci sembra un pò una presa per i fondelli, ma vabè, ci allontaniamo e cominciamo a fare mille ipotesi sul perchè per noi abbia usato un tono tanto diverso.

Fondamentalmente, le ipotesi messe in piedi sono due: e è stato fin troppo onesto e davvero il gioco non gli è piaciuto, mentre gli eran piaciuti i giochi di cui avevamo ascoltati i precedenti poco prima ... oppure il gioco gli è piaciuto, ma ci ha trattato come quei maestri che riprendono i loro alunni migliori per farli migliorare ancor di più.

Passa un pò di tempo, poi inizia la cerimonia vera e propria. Entriamo in una grande sala, dove tutti si accomodano, la giuria prende posto sui suoi banchi sul palco, viene acceso un proiettore dove scorrono foto e dati vari ... e poi il Presentatore mette in moto lo spettacolo.

Dopo una sezione iniziale fatta di ricordi, ringraziamenti ed una passerella del simpatico sindaco di Udine, anche lui in gara fra i 66 selezionati ( !!! ) si arriva al momento fatidico: vengono nominati i 15 finalisti, quelli che fra l'altro verranno provati dagli editori internazionali e verranno promossi da Leo in giro per l'Europa cercando per loro una pubblicazione.

Vengono snocciolati uno dopo l'altro i fortunatissimi titoli ... ne vengono nominati, due, tre, cinque, otto ... poi viene nominato il nostro gioco *_* e da quel momento abbiam perso la testa :D
Alla fine, dei 15 finalisti, comprendiamo di essere gli unici esordienti assoluti, gli altri sono tutti o persone già pubblicate, oppure persone che partecipano al premio già da varie edizioni.

Si passa alle votazioni finali della giuria internazionale (che hanno già provato i giochi, anche il nostro! non ci crediamo! :D ); alla fine non ce la caviamo manco malaccio, posizionandoci nei primi 10 posti e restando alquanto soddisfatti da questa che per noi è una piccola impresa ^_^

La cerimonia finisce e le persone iniziano a sgombrare la sala alle chetichella. Noi ci attardiamo un pò, facciamo un paio di foto e ci guardiamo intorno finchè la Saretta ed io non veniamo interrotti da un giovane signore che si esprime in inglese.

Ci dice che ha provato il nostro gioco, trovandolo molto particolare. Ci dice che a lui è piaciuto molto, che si è trovato in una situazione (di gioco) difficoltosa, ma che poi è riuscito a recuperare. Resta molto sorpreso dal sapere che quello è il nostro primo gioco, poi si ricorda che non si è ancora presentato, apre la giacca e tira fuori due biglietti da visita. Due pesantissimi biglietti da visita, di quelli col triangolino famoso






Restiamo abbastanza di sasso. Lui ci spiega che vorrebbe una copia del nostro gioco, che vorrebbee farla vedere ai suoi colleghi, non ci promette nulla "Da noi arrivano decine e decine di giochi validi, ma possiamo pubblicarne solo una piccola parte" "...però a me in prima persona è piaciuto molto!" ma per noi già molto è accaduto!
...
Chissà se succederà altro a questo giochino nato dopo due anni di affinamenti. Per ora siam felicissimi già così :D

lunedì 24 settembre 2012

Premio archimede 2012 - Aggiornamenti

Come ricorderete, io e la Saretta abbiamo inviato il nostro prototipo di gioco da tavolo al Premio Archimede, concorso internazionale per aspiranti autori del settore.

La novità che vi racconto stasera è che ... abbiamo passato la prima selezione! :D

Dei 146 giochi iscritti, la giuria ne ha eliminati 80; fra i 66 giochi rimasti la nostra creaturina è ancora in lizza; chissà che non riesca a stupirci ancor di più!

Il prossimo appuntamento sarà Sabato 29 settembre, quando ci sarà la Cerimonia ufficiale del Premio, nell'aula magna dell'istituto d'arte Guggenheim di Venezia. In quella sede verranno comunicati i 15 finalisti, che avranno il privilegio di far provare le proprie opere ad editori internazionali (come Ravensburger, Hasbro ed altri meno famosi ma non meno importanti). Successivamente, ma sempre sabato, verranno anche proclamati i vincitori delle varie categorie.

Io e la Saretta questa camminata a Venezia ce l'andiamo a fare ... speriamo bene!

vi lascio con una nuova immagine del gioco (grafica by Saretta ... ma ormai credo abbiate imparato che dove c'è la vena artistica c'è lei XD)


domenica 6 maggio 2012

Premio Archimede 2012

Come forse qualcuno di voi ricorderà, fra le molteplici attività che porto avanti nel (mai abbastanza!) tempo libero c'è anche quella di creare dal nulla nuovi giochi da tavolo (ne parlavo qui ).
In questo periodo in particolare sono alle prese con la chiusura di un progetto iniziato circa 2 anni fa e che nei prossimi giorni verrà spedito al Premio Archimede 2012.

Il Premio Archimede è una competizione internazionale per l'ideazione digiochi da tavolo inediti. Questo avvenimento, che si tiene una volta ogni due anni, rappresenta una delle più ghiotte opportunità per mettersi in vista nel settore, uscire dall'anonimato e cominciare magari una bella carriera sui genersi di borad game designer.
La cui giuria del Premio viene pescata dal fior fiore del settore (Si parla di giurati di aziende quali Ravensburger, Hasbro ed altre ancora fra le più grandi al mondo).
L'occasione per sognare un pò è troppo ghiotta, quindi invierò il mio giochillo, pur non nutrendo eccessive speranze di successo ^^''

Magari, se qualcuno è curioso, in un post futuro proverò a descrivere più nel dettaglio il gioco. Per ora, devo solo pensare a finire di scrivere il regolamento definitivo, poichè il bando scade fra pochi giorni. Aiuto! XD

Intanto: vi lascio un'immagine del gioco :D