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martedì 8 marzo 2016

Citazioni romantiche su grandi promesse

" - Per un bacio, e la promessa della tua mano - disse Tristran con magniloquenza - ti porterei quella stella cadente.
E rabbrividì. La sua giacca era leggera ed era ovvio che non avrebbe ottenuto quel bacio. Rimase perplesso. Gli eroi dei suoi romanzetti da due soldi non avevano mai problemi a farsi baciare.
 - allora, dai! - Gli disse Victoria. - E se ci riesci, io ti bacerò.
 - Cosa? - chiese Tristran.
 - se mi porterai quella stella - Rispose Victoria - quella che è appena caduta, allora io ti bacerò. E chissà cos'altro potrei fare. Vedi? Non devi nemmeno andare in Australia, né in Africa, né nel lontano Catai.
 - Cosa? - ripeté tristran."

[Stardust - N. Gaiman]



Ciaone! :)

venerdì 7 settembre 2012

Pronti alla partenza!

 E alla fine si parte, si va su al nord!


Tanti bagagli, tante lacrime, tanti saluti ... ma anche tante speranze, tanti progetti, un'opportunità unica.

Speriamo che tutto si combini al meglio, speriamo che sia Io che la Saretta riusciremo a gestire assieme i prossimi tempi, speriamo che le sofferenze di oggi ci portino ad un domani più sereno e luminoso.

Ho appena salutato la Saretta, che ha iniziato a piangere come una fontana poco prima di andare via. Io ho resistito ma ora, ora che sto cominciando a realizzare, mi sta cadendo qualche lacrimuccia qui sulla tastiera. Dopotutto, sono pur sempre un tenerone.


Ciao Napoli, non sei stata in grado di trattenermi, un pò mi spiace, un pò l'ho sempre saputo ... chissà come ti rivedrò in futuro!

Ora devo andare, si parte ... sono felice e triste allo stesso tempo, sono momenti burrascosi s confusionari.

Io speriamo che me la cavo!

giovedì 24 maggio 2012

Citazioni da una vita precedente

"perchè infine ho maledetto me stesso; perchè dopo le mie fantastiche notti mi assalgono momenti di snebbiamento che sono terribili! Frattanto senti come attorno a te rumoreggia e turbina nel vortice della vita la folla umana , senti, vedi come vivono gli uomini: come vivono nella realtà, vedi che la vita non è loro proibita, che la loro vita non si dissolve come un sogno, come un'apparizione, che la loro vita eternamente si rinnova, eternamente giovane, che non un'ora di essa somiglia all'altra, mentre invece è triste e monotona fino alla volgarità la timorosa fantasia, schiava di un'ombra, di un'idea, schiava della prima nuvola che all'improvviso veli il sole e stringa di angoscia un vero cuore pietroburghese, che tanto ha caro il proprio sole - e nell'angoscia quale fantasia vi può mai essere! Senti che alla fine si stanca, si esaurisce in un'eterna tensione, questa inesauribile fantasia, perchè tu prendi coraggio e ti sbarazzi dei tuoi antichi ideali: essi cadono in frantumi, in polvere; e se non c'è un'altra vita, bisogna costruirla con questi stessi frantumi. Frattanto l'anima chiede e vuole qualche altra cosa! E invano il sognatore fruga nelle sue vecchie fantasticherie, come nella cenere, cercando in questa cenere non fosse che una piccola scintilla, per ravvivarla, e con una fiamma rinnovellata riscaldare il cuore intirizzito, e risuscitare in esso tutto ciò che vi era prima di così bello, che toccava l'anima, che faceva ribollire il sangue, che strappava lacrime dagli occhi e ingannava con la sua magnificenza!"


 
(Le notti bianche - F.M. Dostoevskij)

praticamente ... me medesimo una vita fa. 
(come passa il tempo!)

domenica 26 febbraio 2012

Precious

Una delle più belle sensazioni che si possano mai provare nella vità è secondo me quella del sentirsi preziosi. Non parlo tanto di eventuali successi professionali o sportivi,  nè dell'essere in generale "risorsa strategica" di un'associazione, di un'ente, di una comunità. Per carità, tutte situazioni bellissime ed invidiabili, ma io mi riferisco ad altro.

Molto modestamente, la sensazione alla quale mi riferisco io è affare per pochi, per due persone sole a voler essere precisi: la persona grazie alla quale si compie questo evento prodigioso e la persona che ha la sfacciata fortuna di ritrovarsi ad essere "quella preziosa".

Cdp: "Allora io vado..."
S."..."
Cdp: "Che succede, non ci siamo ancora salutati e già ti manco? :) "

Certi giorni, di fronte ad eventi ed espressioni che possono sembrare alquanto banali, mi fermo un attimo e mi ritrovo ad analizzare la mia situazione, questa faccenda dell'essere dannatamente fortunato per esempio. Fortunato perchè, grazie a qualcuno, io posso fregiarmi dell'euforica sensazione di sentirmi prezioso. Non serve molto a farmi afferrare questa verità, basta uno sguardo ed il messaggio arriva subito a destinazione, molto meglio di (pur sempre graditissimi e quanto mai utili) gesti, doni, azioni che stanno lì "a dimostrare che".

Spero di non rendermi troppo odioso nello sbandierare ai quattro venti la mia idilliaca posizione, ma almeno per oggi sarà così che le cose andranno, ci son certi giorni in cui bisogna dire come ci si sente. Sarebbe un peccato mancare l'occasione di far notare che la vita, a ben guardare, può essere un bel posto, che nel bel mezzo delle brutture del mondo ci sono persone e momenti e sensazioni che possono squarciare tutto il grigiore di una civiltà che non coltiva più tanto spesso certe emozioni.

Non mi sono mai sentito tanto prezioso prima d'oggi, si fa un pò fatica ad accettare la cosa. E' talmente bello da aver quasi paura di prenderne coscienza, quasi non si volesse rischiare di scoprire che magari è solo un'illusione (e invece no, non lo è!)

Sono troppo fortunato.
Grazie.

<------------>

PS
Una delle più belle canzoni dei Depeche mode porta proprio il titolo di questo post, mi sembra quindi una buona occasione infilarla qui :)




...Angels with silver wings
Shouldn't know suffering
I wish I could take the pain for you...

martedì 25 ottobre 2011

2 anni

Ah, come vola il tempo!
Mi sembra sia passato pochissimo tempo da quando ricevetti un sms nel cuore della notte e poco dopo annunciai felicemente di aver trovato l'altra metà della mela, eppure son già passati due anni!


Quante cose abbiam fatto e quanto piacevole è stato questo periodo :)
E quanto a lungo continuerà ancora *_* (taaaaaaanto taaaanto :D )

Ma una persona mi ha fatto sentire così felice, mai ho trovato tanta intesa con chicchessia. Grazie :)

Certo, nonostante fra noi sia sempre andato tutto per il meglio, senza manco una litigata degna di tal nome, abbiamo avuto ognuno i nostri problemucci piccoli o grandi, però siamo stati bravi e forti, ci siamo dati una mano l'un l'altro e ne siamo usciti cresciuti come coppia.

Ora nel futuro prossimo ci aspettano problemucci sempre più grossi e scelte sempre più difficili però io so, nel mio piccolo cuore, che con te al mio fianco riusciremo nei nostri traguardi e nelle nostre speranze, sempre.

And tonight we can truly say
togheter we're invincible!
 


Ti amo! ^_^

PS
Ovviamente, questo è un post programmato. Io e la Saretta in questo momento siamo da qualche parte a festeggiare XD

martedì 26 luglio 2011

Citazione Pitonesca

«Dopo tutto questo tempo?»
«Sempre»

Piton and Lily

Come vi dicevo qualche giorno fa, ho portato a termine il mio corso accelerato sui film di Harry Potter andando al cinema per vedere l'ultimo :D

La citazione riportata è certamente il punto che più mi è piaciuto del film (nonchè uno dei pochi che, da non_ancora_lettore, proprio non conoscevo! ) 

mercoledì 29 giugno 2011

Abbi una felicità delirante


(tratto da: Vi presento Joe Black)

mercoledì 6 aprile 2011

Citazione con appuntamento

Il piccolo principe

"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice" 
(Antoine de Saint-Exupéry - Il piccolo principe)

lunedì 25 ottobre 2010

25 ottobre: 1 anno


My River runs to thee—
Blue Sea! Wilt welcome me?
My River wait reply—
Oh Sea—look graciously—
I'll fetch thee Brooks
From spotted nooks—
Say—Sea—Take Me! 
(Emily Dickinson)


Mare e fiume

Tu sei come il mare per me, ed io sono un piccolo fiumiciattolo.

Partendo dalla mia fonte, poco più di un piccolo rigagnolo caparbiamente sgorgato fuori da qualche roccia montana, all'inizio non avevo ben presente la mia destinazione.
Vagavo ciottolo dopo ciottolo, bosco dopo bosco, villaggio dopo villaggio. Non sentivo altra spinta se non quella di dover scorrere ancora, sempre avanti, poichè il fiume per sua natura scorre, quello deve fare. Scorrere! E quindi io scorrevo e scorrevo, proseguendo oltre le vallate e procedendo verso il basso.

Ci sono stati momenti in cui, dopo aver raggiunto una discreta portata, dopo aver ricevuto sostegno da qualche affluente grande e piccolo che incontravo lungo la mia via, ho raggiunto luoghi pianeggianti, e allora, per un istante, ho creduto di potermi fermare lì, di esser giunto.
C'è stato un momento in cui ho dimenticato di essere un fiumiciattolo e mi sono fermato un po' troppo, diventando una palude.
Poteva sembrar bello starsene fermi ad osservare il resto del mondo che gira, ma la mia natura di fiumiciattolo era lì a condannarmi, giorno dopo giorno, fino ad arrivare al momento in cui divenne intollerabile fare l'acquitrinoso: non era quello lo scopo per il quale la mia sorgiva lassù in cima incessantemente mi alimentava.
Pertanto, una parte di me più a monte decise che era cosa buona e giusta deviare; la parte paludosa morì prosciugandosi miseramente mentre il nuovo corso, con rinnovato slancio, ansa dopo ansa si proiettava verso nuove mete.

Alla fine, ti vidi, per la prima volta.
Da lontano sembravi una visione impossibile, ineguagliabile. Non era concepibile per me, piccolo fiumiciattolo, ammettere l'esistenza di un qualcosa di talmente vasto, è una cosa che nei primi momenti ti lascia letteralmente senza parole.
Quando ero più a monte avevo anche visto qualche tua foto caduta per sbaglio nelle mie acque, ma non ero preparato a vedere quello che nei fatti eri, e che sei ancora oggi, immutato.

Che spettacolo che sei, mare mio. Più ti osservo e più il mio sguardo si perde all'orizzonte, non trovando la tua fine. In te mi perdo, nel senso buono.
Pieno di tesori sei, mare mio. È da un anno intero ormai che ci siamo toccati, laddove finisco io, piccolo fiumiciattolo, ed iniziano i tuoi domini sconfinati. Un anno intero che mi mescolo a te, che visito i tuoi angoli più nascosti e per ogni posto bello che trovo ne scorgo altri in lontananza, altre nuove gradite sorprese, altre fantastiche avventure; tutto questo per me che credevo che tutto ciò che mi spettasse fosse la sorte di una piccola palude fangosa.

Prima di incontrarti, mare mio, avevo un diverso senso delle misure; ho dovuto ridefinire parecchi parametri e forgiare nuove unità di misura, dato che le vecchie non bastavano più.

Da un anno ti ho raggiunto, mare mio, e in un solo anno tu hai fatto sentire me, piccolo fiumiciattolo, parte di un disegno molto più grande; confluendo in te, sono libero di muovermi cavalcando le correnti, compiendo il mio destino: muovermi sempre!
Poiché il movimento è la vita, e la stagnazione è l'anticamera della morte.
E a muovermi sei tu, proprio tu!

Arrivando a te, ho avuto modo di iniziare una nuova vita, una vita dove non vedo più confini, una vita tutta da vivere e scoprire. Insieme.

Ti amo tanto, maremio.

domenica 25 aprile 2010

Alla mia Saretta

Ciao more!

Son già passati sei mesi da quella domenica pomeriggio, come passa in fretta il tempo! Eppure ... eppure ogni volta che stiamo insieme, che facciamo qualcosa ... ogni volta che anche soltanto immagino noi due, mi sembra di conoscerti da tempo immemore, altro che sei mesi!

Mi riesce difficile tornare con la mente a prima di quel 25 ottobre, mi è ancora più difficile, praticamente impossibile, immedesimarmi in quei panni che mi trovavo ad indossare in una vita ormai passata.

Io so che quel tempo c'è stato, ne ho tutte le prove: prove scritte, prove fotografiche, dati oggettivi a scorta delle mie sempre più flebili reminiscenze di allora.
Se tutto quello che fino a pochi mesi fa oggi mi sembra così lontano nel tempo, nello spirito, nel nocciolo più duro del come e perchè mi trovavo dove mi trovavo ... ebbene tutto questo lo devo a te soltanto e a nessun altro.

Oggi sono felice come mai sono stato in vita mia. Felice! Mai, prima d'incontrarti, sono riuscito a sentire per davvero mia questa parola; mai ho potuto utilizzarla prima. Felice! Se ora quando mi senti parlare ritieni che io la dica anche troppo spesso beh, sii comprensiva poichè ho anni ed anni di felicità da recuperare.

Dal luogo oscuro in cui ero sprofondato, dalla solitudine nella quale mi ero rintanato per il troppo dolore, mi bastò leggere le tue parole (quale straordinario prodigio!) per far si che dentro me suonasse l'ora della rinascita. Poche tue pagine mi son bastate per intuire e desiderare ciò che poi mi è diventato palese conoscendoti dal vivo: tu hai un cuore buono e grande, hai tanta voglia di amare ed altrettanta di essere amata, voglia di condividere il bello ed il cattivo tempo della vita, voglia di "riscatto", voglia di "giustizia" in una vita troppo piena di torti e di ingiustizie. Anche io provavo molti di questi sentimenti.
I sentimenti che provo oggi sono ben diversi.


Oggi un solo tuo sguardo è già più che sufficiente a spalancare le porte dei tuoi sentimenti alimentando i sentimenti miei: avverto il tuo desiderarmi ed accogliermi, ed io volo al settimo cielo ogni volta! Mi sento fortunato ad averti, fin troppo fortunato.
"E che avrò mai fatto di tanto grande nella mia vita per meritarmi un premio così prezioso?" Spesso sento di non essere abbastanza, di non fare abbastanza, di non esprimere con la giusta veemenza quanto i miei sentimenti siano forti nei tuoi riguardi.
E' un po' un mio problema: mostrare all'esterno l'immensa gioia che tu susciti in me. Il forte desiderio che tutto questo possa durare ancora e ancora. La sensazione che tutto il mio cuore ti appartiene semplicemente perchè tu sei la persona più adatta a prendersene cura.

Lo voglio scrivere chiaro e tondo, che tutto il mondo lo possa leggere: tu hai reso reale tutto ciò che di più bello io abbia mai potuto desiderare.

Con te ora posso sognare in grande, ancora più in grande.
Io voglio crederci in questi sogni. E dopo averci credut, vorrò crederci di più ancora XD

TI AMO TANTO!


I love you
PS una copia di questa lettera sarà consegnata alla Saretta stamattina, subito dopo che si sarà svegliata ^_^

giovedì 11 marzo 2010

dillo con una canzone /9

Per la prima volta, una canzone in italiano :D

Ratti della Sabina - Non fa paura la notte

 
testo della canzone:
Ovunque sei, ovunque andrai, porta con te dei ritagli di luce
so che ne sarai capace, so che già ne sei capace.
Qualunque strada percorrerai, tieni con te dei pezzetti di cielo,
so che lo farai davvero e li userai quelle volte
che vorrai provare a volare più in alto del vento
là dove solo il sogno riesce ad arrivare.
Ogni volta che perdi la via, guarda nel cielo e raccogli una stella,
se nei miei giorni camminerai, camminerò dentro ai tuoi,
per scaldarti quando cala la sera, per scaldarti quando viene la sera
e insieme volare più in alto del vento,
là dove solo il sogno riesce a sfiorare la vera libertà,
a trovare la vera libertà.
Io ti racconterò tutte quante le storie e le favole che ancora non sai
e vivrò in ogni tuo sorriso, nei respiri o dentro una lacrima che ti scende sul viso.
Dovunque sei, ovunque andrai, inventa le note più belle che puoi,
perchè se ci accompagna la musica, non fa paura la notte, non fa paura la notte.

sabato 20 febbraio 2010

Ti dirò io cos'è


"Don’t you know that love isn’t just going to bed? Love isn’t an act, it’s a whole life. It’s staying with her now because she needs you; it’s knowing you and she will still care about each other when sex and daydreams, fights and futures — when all that’s on the shelf and done with. Love — why, I’ll tell you what love is: it’s you at seventy-five and her at seventy-one, each of you listening for the other’s step in the next room, each afraid that a sudden silence, a sudden cry, could mean a lifetime’s talk is over."
(Brian Moore)

scena tratta da Il Signore degli Anelli
[come rovinare un post romantico e smieloso inserendo una cosa da cultura nerd XD]

giovedì 21 gennaio 2010

Non desidero essere...



I don't wish to be everything to everyone, but I would like to be something to someone.

Javan (Steven Javan Jones)

martedì 8 dicembre 2009

Dillo con una canzone /8

Pet Shop Boys - It always comes as a surprise



Testo della canzone :)


I can't be cool, or nonchalant
Call me an impulsive fool, you're all I want
You may be right, it's too much too soon
To talk of love all night in your bedroom

I don't know why it always comes as a surprise
To find I'm here with you
You smile, and I am rubbing my eyes
At a dream come true


I won't play games or waste your time
But I won't feel ashamed to speak my mind
So just relax, don't question why
For calculated facts will not apply

I don't know why it always comes as a surprise
To find I'm here with you
You smile, and I am rubbing my eyes
At a dream come true


In my life, there've been few
Who affected me the way you do (you do)
You do (you do)

I'll tell no lies, I won't pretend
But if you've got a broken heart, I'll help it mend

I don't know why it always comes as a surprise
To find I'm here with you
You smile, and I am rubbing my eyes
At a dream come true
Smile, and I am rubbing my eyes
At a dream come true

<------------>

Traduzione della canzone :)


Non posso essere freddo, o indifferente
Chiamami pure stupido impulsivo, tu sei tutto ciò che voglio
Potresti aver ragione, è troppo presto
Per parlare di amore tutta la notte in camera tua

Non so perché risulta sempre una sorpresa
Scoprire che sono qua con te
Tu sorridi e io mi sto stropicciando gli occhi
Di fronte a un sogno divenuto realtà

Non farò giochetti, non ti farò perdere tempo
Ma non mi vergognerò di dire la mia idea
Così solo rilassati, non chiedere perché
Non chiederò fatti calcolati

Non so perché risulta sempre una sorpresa
Scoprire che sono qua con te
Tu sorridi e io mi sto stropicciando gli occhi
Di fronte a un sogno divenuto realtà

Nella mia vita ci sono state poche persone
che mi hanno preso come fai te te (come fai te)
come fai te te (come fai te)

Non dirò bugie, non avrò pretese
Ma se il tuo cuore è spezzato, aiuterò a rimetterlo a posto

Non so perché risulta sempre una sorpresa
Scoprire che sono qua con te
Tu sorridi e io mi sto stropicciando gli occhi
Di fronte a un sogno divenuto realtà
Tu sorridi e io mi sto stropicciando gli occhi
Di fronte a un sogno divenuto realtà

giovedì 29 ottobre 2009

Il dado è tratto!

... ed io non sono mai stato tanto felice in vita mia come in questi giorni *_*

ReLOVEution


amato, corrisposto appieno ... per la prima volta in vita mia *_*
Fidanzato! Soltanto 3 mesi fa questa parola, questo stato, mi sembrava talmente lontano che il solo contemplarlo mi faceva sentire un pò scemo, ma nonostante questo non ho mai voluto smettere di credere che un giorno sarebbe arrivata anche la mia opportunità, il mio momento!

Ed ora, eccomi qui, pronto a questo nuovo viaggio, non più solo, ma con la migliore compagnia che possa mai desiderare!
Mi sento volare <3


palloncini amorosi

<--------------->

PS:
aggiungo il nuovo tag Sara ^_^ e lo aggiungo anche all'indietro, ogni volta che scrivevo pensando/riferendomi a lei :P

domenica 25 ottobre 2009

E così, quasi all'improvviso ...

[non me ne voglia Vale, che di recente ha avuto qualche problemino di sms latenti ma ...]

Stamattina presto, inaspettatamente, sorprendentemente, magicamente ( ! ) mi è giunto un messaggino che tanto mi ha scaldato il cuore, che mi ha donato un pizzico di felicità.
Stamattina son felice, ho persino versato qualche lacrimuccia di gioia ... le prime di questo 2009.

YEAH! ^_^

I can see a lot of life in you!

venerdì 16 ottobre 2009

Non sempre è facile ammetterlo

più coraggio. Più coraggio per guardarci e scoprire ciò che davvero siamo, pensiamo, facciamo.


Spesso e volentieri, nel corso della nostra vita, ci troviamo di fronte a situazioni che poco probabilmente avremmo pronosticato, che ad un primo sguardo non riusciamo ne ad accettare ne a comprendere pienamente, che ci interrogano e ci provano.

Non sempre, anzi quasi mai, le cose vanno come noi immaginiamo nei nostri fantasiosi castelli in aria, mondi perfetti e a nostra misura; tutto perfetto nell'ecosistema di cui noi siamo creatori e promotori, dove sta a noi stendere tutti i colori e definire tutte le sfumature, dove chiunque altro prova a metterci un pizzico del suo magari passa per il guastafeste di turno.

E quindi, mi stupisco dello stupore: come mai ogni volta che mi ricapita una situazione non prospettata nella mia testolina, tendo a rifiutarla, a ridimensionarla, persino a temerla? Tanto oramai so bene che ci sono forze in questo mondo che non si possono (non posso) negare e neanche deviare. Tanto vale riconoscerle e trattarle come meglio si conviene.

Ci è difficile ammettere un errore, ancor di più ammettere una sconfitta. Aver fatto un passo falso è argomento duro da accettare, ma fa parte della vita. Anche ammettere certi pensieri è difficile, quante persone hanno ammesso di aver mutato i loro ideali in piena corsa, spinti dalle più disparate pressioni e vicende. E' difficile ammettere che per quanto noi cerchiamo di stare attenti, parte di noi fugge e si indirizza verso direzioni che poco riusciamo a controllare. (Perlomeno per me giovane sognatore è così) E' difficile anche ammettere i propri sentimenti a se stessi a volte, ma meglio farlo. Più che combattere, meglio comprendere.

Ammettiamo ciò che in realtà è.

Per quanto sono riuscito a tenere segreto ed invisibile questo spazio a tutti i miei conoscenti vicini e lontani fino ad oggi, questo muro crollerà, perchè Tu verrai a saperlo un giorno. Oh si, me lo sento, ne sono certo: un bel giorno ti farò la sorpresa e ti indirizzerò qui e tu scoprirai un lato di me ancora sconosciuto. Io cederò questo mio segreto, e sarà per Te.
Quindi, per il giorno in cui tutto questo accadrà, voglio lasciarti queste poche parole, qualunque sia il futuro che mi attende, sappi qual'è la per me meravigliosa verità.

La verità ... è che quando accendo il pc, spesso è solo per vedere se ci sei, perchè in questo momento è Te che cerco più di ogni altra persona.
La verità ... è che sempre più spesso Tu entri nei miei pensieri, nei miei desideri, nei miei sogni.
La verità ... è che tu mi piaci. Semplicemente, così come sei, senza nulla toglierti e nulla aggiungerti.

Oh si, ogni giorno che passa, ogni cosa nuova che scopro di Te, fa che si che Tu mi piaccia ancor di più, o che io mi renda meglio conto di quanto mi piaci davvero, fa lo stesso.

Sono un inguaribile romanticone.

You invade my dreams

sabato 3 ottobre 2009

Dillo con una canzone /6

Egoisticamente dedicata a me stesso :D

Mi fa piacere ogni tanto condividere canzoni e persone magari non propriamente conosciute qui da noi, se poi aggiungiamo che certe canzoni mi arrivano da una persona a me sempre più cara, mi fa ancor più piacere insomma :P




(nota: la prima strofa non mi interessa, nè mi riguarda, è il resto che mi interessa :D )

Death cab for cutie - Someday You Will Be Loved
testo:
I once knew a girl
In the years of my youth
With eyes like the summer
All beauty and truth
In the morning I fled
Left a note and it read
Someday you will be loved.

I cannot pretend that I felt any regret
Cause each broken heart will eventually mend
As the blood runs red down the needle and thread
Someday you will be loved

You'll be loved you'll be loved
Like you never have known
The memories of me
Will seem more like bad dreams
Just a series of blurs
Like I never occurred
Someday you will be loved

You may feel alone when you're falling asleep
And everytime tears roll down your cheeks
But I know your heart belongs to someone you've yet to meet
Someday you will be loved

You'll be loved you'll be loved
Like you never have known
The memories of me
Will seem more like bad dreams
Just a series of blurs
Like I never occurred
Someday you will be loved

You'll be loved you'll be loved
Like you never have known
The memories of me
Will seem more like bad dreams
Just a series of blurs
Like I never occurred
Someday you will be loved
Someday you will be loved

sabato 26 settembre 2009

giorni


Quando vedo te, luce nel grigiore


Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri... giorni.
(Romano Battaglia da "Notte infinita")


bene, direi che sono a buon punto, mi mancano solo i giorni descritti per ultimo, io qua sto :D

sabato 15 agosto 2009

Toccare il fondo

Buon ferragosto a tutti quelli che se la stanno spassando in queste ore! :)

E' sempre dalla mia piccola postazione portatile che vi scrivo, stasera ci facciamo un pò i fatti miei. Questo è un blog senza indirizzo preciso, ma ogni tanto spunta fuori anche il momento di dargli un pò di "tocco personale".

Questi ultimi mesi sono stati per me molto travagliati, sicuramente i peggiori di questi miei primi 24 anni di vita. Ho visto sgretolarsi fra le mani tutto ciò per cui mi battevo, che per me era prezioso ed importante. Ho visto me stesso che si ritirava dal mondo, pazzo dal dolore, schifato dalla vita, consumato dalle circostanze e dagli avvenimenti.
Dal 6 marzo al 13 agosto mi sono praticamente tirato fuori dal mondo dei vivi, soltanto casa e lezioni all'uni (di cui avrei volentieri fatto a meno, ma un immortale senso del dovere ha prevalso).

solo soletto e fuori piove, ma piove anche dentro


Ho aperto questo blog per due motivi:
Il primo è che mi servivano delle attività da fare in casa per far passare il tempo più velocemente, (il non)vivere in un certo modo rende le giornate lunghissime e le settimane interminabili.
Il secondo motivo è che dovevo ricordare sempre a me stesso, nei momenti di rara obiettività, di non arrendermi mai, di avere sempre un obiettivo da raggiungere, perchè senza obiettivi non si può combattere, senza combattere non si raggiunge niente, senza raggiungere niente praticamente non si vive.

Bisogna credere in qualcosa, sempre. Vivere senza un credo, camminare senza mappa e senza bussola, ha il sapore del cibo insipido. Non si ha nè consistenza nè sostanza. Chi vive senza obiettivi non è altro che un groviglio di carne, sangue, ossa. Un groviglio che per qualche strana ragione si ostina a ritenersi vivo e funzionante, quando l'anima che lo comanda è malata.

Poche volte ho parlato apertamente di me stesso, sopratutto perchè in questi mesi non avevo molto da dire, visto che non facevo Niente. Solo ogni tanto mi scappava la canzone o la citazione che possono suggerire qualcosa, ma mai fatti od azioni. Praticamente nessuna delle persone che conosco nella vita reale sa dell'esistenza di questo blog, loro sanno solo che il mio blog di prima è stato chiuso, in realtà non ho fatto altro che trapiantarlo qui, in un cantuccio al sicuro, così da sentirmi libero di esprimermi quando ne ho bisogno, come ora.

Ho toccato il fondo. Poi ho scoperto che arrivati al fondo si poteva ancora prendere un badile e scavare sotto i propri i piedi. Infine, aiutato anche da ulteriori "circostanze esterne", il badile è cozzato su uno strato di durissimo titanio credo, qualcosa che definirò come Fondo Assoluto.
Una volta arrivato qui (pochi giorni fa) la testa ha iniziato a girare a mille, a diecimila, è diventata un turbine di pensieri, pensieri nuovi, freschi, rivoluzionari.
Penso che sia iniziata la risalita verso un mondo di vita, laddove un ventiquattrenne come me dovrebbe essere. Questo accalcarsi di pensieri nuovi che mi frullano per la testa, che propongono cose di cui al momento non so praticamente nulla sul come intraprenderle, mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo.

Come dice sul suo blog una persona scrive e coglie l'essenza dei discorsi molto meglio di me (ma che preferisco non citare, chiedo perdono ed uso il verde per farmi perdonare):

Nel frattempo faccio tesoro dell'esperienza, chè anche di ciò che fa soffrire è importante fare esperienza. Bisogna mettere tutto in un cantuccio, senza però cancellare niente. Lasciare che invecchi, che maturi, che stagioni. E a quel punto non dimenticare nulla di quanto si è imparato.
Dal dolore si cresce, sempre. E forse è vero anche che senza il dolore non è possibile crescere. Migliore o non migliore, crescerò anche io. Odio i cambiamenti, si sa. Ma tante cose sono cambiate in questo lasso di tempo, e tante altre ancora sono destinate a cambiare per le conseguenze che questi giorni, inevitabilmente, porteranno. Sono pronto anche a questi? Non lo so. Ma so - o forse penso - di aver intimamente accettato quelli che già sono venuti, e questo è un primo, importantissimo, passo.

Voglio credere che una svolta positiva per la mia vita è proprio dietro l'angolo e non aspetta altro che io vada lì ad afferrarla. Voglio credere che un treno dalla magica destinazione sta per passare, non voglio perderlo. Devo crederci. Devo crederci di più!


*ho impiegato circa 90 minuti per scrivere queste poche cose, wow O__O