"perchè infine ho maledetto me stesso; perchè dopo le mie fantastiche notti mi assalgono momenti di snebbiamento che sono terribili! Frattanto senti come attorno a te rumoreggia e turbina nel vortice della vita la folla umana , senti, vedi come vivono gli uomini: come vivono nella realtà, vedi che la vita non è loro proibita, che la loro vita non si dissolve come un sogno, come un'apparizione, che la loro vita eternamente si rinnova, eternamente giovane, che non un'ora di essa somiglia all'altra, mentre invece è triste e monotona fino alla volgarità la timorosa fantasia, schiava di un'ombra, di un'idea, schiava della prima nuvola che all'improvviso veli il sole e stringa di angoscia un vero cuore pietroburghese, che tanto ha caro il proprio sole - e nell'angoscia quale fantasia vi può mai essere! Senti che alla fine si stanca, si esaurisce in un'eterna tensione, questa inesauribile fantasia, perchè tu prendi coraggio e ti sbarazzi dei tuoi antichi ideali: essi cadono in frantumi, in polvere; e se non c'è un'altra vita, bisogna costruirla con questi stessi frantumi. Frattanto l'anima chiede e vuole qualche altra cosa! E invano il sognatore fruga nelle sue vecchie fantasticherie, come nella cenere, cercando in questa cenere non fosse che una piccola scintilla, per ravvivarla, e con una fiamma rinnovellata riscaldare il cuore intirizzito, e risuscitare in esso tutto ciò che vi era prima di così bello, che toccava l'anima, che faceva ribollire il sangue, che strappava lacrime dagli occhi e ingannava con la sua magnificenza!"
Le freak c' est chic
13 ore fa
2 commenti:
bellissima citazione!!!
splendida... quel libriccino è davvero uno scrigno pieno di tesori...
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