L’Italia lascia il suo posto nel consiglio di amministrazione del Fondo globale per la lotta contro Aids, malaria e tubercolosi. E’ stata esclusa perché indietro con i pagamenti di ben due anni. E su quella sedia ora siede la Francia.
[...]
Nel 2009 all’Aquila, il presidente del
Consiglio dichiarò durante la conferenza stampa del secondo giorno di
lavori che era stato lui a volere fortissimamente l’organizzazione
ginevrina. ”Il nostro Paese – disse – è in leggero ritardo nel versare i
soldi al Global Fund, ma entro il prossimo mese verseremo 130 milioni
di dollari a cui ne aggiungeremo altri 30″.
Quei soldi non sono mai arrivati. E a quei 160 milioni di dollari che Silvio Berlusconi
prometteva (una cifra fra l’altro che non corrispondeva a quanto
promesso dall’Italia, che, secondo fonti del Fondo globale, aveva
previsto per il 2009 una donazione di circa 183 milioni di dollari) si
sono aggiunti altri 183 milioni per il 2010. In totale, mancano
all’appello circa 366 milioni di dollari
Degli oltre 40 paesi donatori (a cui vanno aggiunte associazioni come quelle che fanno capo a Bill Gates e a Bono Vox) l’Italia è l’unico a non aver ancora versato la quota del 2009
[...]
domenica 15 maggio 2011
Shame on you, italietta
(tratto da questo articolo)
Pubblicato da Unknown alle 14:54
Etichette: berlusconesimo, dove siamo arrivati?, epic fail, politica, venditori di fumo
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4 commenti:
in Italia siamo bravi solo a parlare...
Non sapevo 'sta cosa... allucinante...
io mi vergogno!
Michele
A promettere! noi facciamo sempre grandi promesse!
Notizie dal futuro
ma nel futuro l'Italia resterà nella UE oppure la manderanno via a calcioni? A volte mi preoccupo sai :S
Federica
Entri anche tu nel club "Nati nella nazione sbagliata" ?
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