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(Sempre per la serie "All'estero siamo sempre più un'italietta" -_-'' )
Milano - La casa editrice Einaudi, che ha sinora pubblicato le traduzioni italiane di quasi tutti i romanzi dello scrittore portoghese Josè Saramago (87), rifiuta di pubblicare un libro con testi politici del vincitore del premio Nobel. Nel suo libro, Saramago critica il premier Silvio Berlusconi.
Einaudi è proprietà dell’imprenditore Berlusconi.
Saramago è indignato a causa della censura, scrive il Corriere della Sera venerdì: “Io ho conosciuto la censura durante la dittatura portoghese, l’ho sofferta e combattuta, e nessuno mi può chiedere di amputare una mia opera in una situazione di apparente normalità della democrazia”.
Saramago deplora che Berlusconi sia non solo premier, ma anche un privato che controlla molti mezzi di comunicazione, e afferma che una simile situazione suscita timori “per la qualità della democrazia” in Italia.
Berlusconi è stato eletto l’anno scorso, con grande distacco sul centro-sinistra. “Nè l’Italia nè coloro che amano questo paese meritano lo spettacolo politico di fascinazione mediatica per Berlusconi”, afferma Saramago.
articolo originale dell' Het Parool(Olanda)
4 commenti:
grazie per aver detto la cosa più bella e più importante
ho detto soltanto la verità, a volte la sua semplicità è disarmante e meravigliosa :D
ahhhhhhh ma allora nn siamo solo noi gente comune ke la pensa così!
Mi fa piacere ke anke uno scrittore come lui intuisca il clima in cui versa l'Italia:-(
Mi spiace ke abbia dovuto subire questa ingiustizia solo x aver detto delle cose vere.
E a te caro amico,devo dire ke.....ti ho taggato nel mio ultimo post:sei stato bravissimo,vieni a vedere
Lella
..a proposito di Saramago e Silvio
http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/05/15/fino-a-quando/
http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/05/21/corruzione/
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