martedì 30 giugno 2009

il guerriero metropolitano

Una metropolitana affollata, ma mica tanto eh!

Sono un guerriero metropolitano:
mi faccio largo fra i pendolari
alle sette del mattino.
Si aprono le porte, inizia la battaglia!
La solita frenetica corsetta
alla spasmodica ricerca dell'angolo migliore.

C'è come un egoismo tutto cittadino
nella conquista di un posto a sedere
ha il sapore di una piccola vittoria!
Sempre meno, in questo esercito moderno
si può scorgere qualche animo cavalleresco
che cede il trono a chi guerriero non lo è più.

Si sta tutti insieme appassionatamente
in questo grande vagone cosmopolita
polacchi, pakistani, cinesi e magrebini;
tutto il mondo è a portata di mano
per chi sale in carrozza nelle ore di punta.

Ciascuno si affretta alla propria meta
per sbrigare i suoi doveri quotidiani
pensando a come eludere prima o poi
questa routine di stressanti spostamenti
in stazione, a scuola, in ufficio.

Ragionamenti di gente ancora assonnata
che presto lasciano il campo della mente
a martellanti musiche iniettate con l'Ipod
sperando di creare un piccolo spazio vitale,
una bolla protettiva edificata dal ritmo.

Sono un guerriero metropolitano
non per costrizione, ne per vocazione.
Vado incontro al mio ignoto destino:
mi infilo ogni giorno nel metrò
alle sette del mattino.

--- --- --- ---

(Stanotte devo aver battuto forte la testa senza rendermene conto, eppure le nefaste conseguenze sono evidenti!)

domenica 28 giugno 2009

La nuvola e la duna


(P. Coelho, Sono come il fiume che scorre)
LA nuvola e la duna

Una nuvola nacque al centro di una grande tempesta sul Mar Mediterraneo, ma non ebbe neppure il tempo di crescere: un forte vento sospinse tutte le nubi verso l'Africa. Appena arrivarono sul continente, il clima mutò: nel cielo brillava un sole vigoroso e, laggiù in basso, si stendeva la sabbia dorata del Sahara. Il vento continuò a soffiare, spingendo le nubi verso le foreste del Sud, giacché nel deserto non piove quasi mai.
Ma le giovani nuvole possono essere soggette agli stessi comportamenti che caratterizzano l'adolescenza umana, e così accadde che la nostra nube decise di allontanarsi dai genitori e dalle amiche più anziane per conoscere il mondo.
"Che cosa stai facendo?" la rimproverò il vento. "Il deserto è tutto uguale! Rientra subito in formazione! Siamo diretti verso il centro dell'Africa, dove ci sono montagne e alberi meravigliosi!"
Ma, ribelle per natura, la giovane nuvola non obbedì: a poco a poco, si abbassò, planando come una brezza dolce e generosa fin sopra le sabbie dorate. Dopo averle sorvolate a lungo, notò che una duna le stava sorridendo.
"Buongiorno," disse. "Come si vive laggiù in basso?"
"Bè, in compagnia delle altre dune, del sole, del vento e delle carovane che, di tanto in tanto, si trovano a passare da queste parti. Talvolta c'è un gran caldo, ma si riesce a sopportarlo. E come si vive lassù in alto?"
"Anche qui ci sono il sole e il vento. Ma io ho il vantaggio di poter passeggiare nel cielo e conoscere tante cose."
"Per me, la vita è breve," disse la duna. "Quando il vento tornerà dalle foreste, io scomparirò."
"E questo ti rattrista?"
"Bè, mi dà la sensazione di non servire a niente."
"Anch'io vivo qualcosa di simile. Appena arriverà un nuovo vento, verrò spinta verso sud e mi trasformerò in pioggia. Eppure questo è il mio destino."
La duna esitò per qualche attimo, poi disse: "Sai che, qui nel deserto, la pioggia viene chiamata 'Paradiso'?"
"Non sapevo che mi sarei trasformata in qualcosa di così importante," disse la nuvola, orgogliosa.
"Ho udito varie leggende raccontate dalle dune più vecchie. Narrano che, dopo la pioggia, ci ricopriamo di erba e fiori. Ma io non saprò mai che cosa significhi tutto questo, perché nel deserto piove assai di rado."
Stavolta fu la nuvola a mostrarsi esitante. Ma, dopo un momento, si aprì in un sorriso e disse: "Se vuoi, posso inondarti di pioggia. Benché ti conosca appena, mi sono innamorata di te e vorrei restare qui per sempre."
"Anch'io mi sono innamorata di te fin da quando ti ho visto per la prima volta in cielo," replicò la duna. "Ma se tramuterai in pioggia la tua bella chioma bianca, finirai per morire."
"L'amore non muore mai," disse la nuvola. "Si trasforma. E io voglio mostrarti il Paradiso."
Poi cominciò ad accarezzare la duna con piccole gocce. Rimasero unite per lungo tempo, finché apparve un arcobaleno.
L'indomani, la piccola duna era ricoperta di fiori. Le nuvole dirette verso il centro dell'Africa pensarono che quello fosse un piccolo lembo della foresta di cui erano in cerca e riversarono altra pioggia. Vent'anni dopo, la duna si era trasformata in un'oasi che ristorava i viaggiatori con l'ombra dei sui alberi.
E questo perché, un giorno, una nuvola innamorata non aveva esitato a dare la propria vita per amore.

sabato 27 giugno 2009

Dillo con una canzone /3

Tears For Fears - Mad World


Testo della canzone - lyrics:

all around me are familiar faces
worn out places, worn out faces
bright and early for their daily races
going nowhere, going nowhere
their tears are filling up their glasses
no expression, no expression
hide my head i want to drown my sorrow
no tomorrow, no tomorrow

and i find it kind of funny
i find it kind of sad
the dreams in which i'm dying
are the best i've ever had
i find it hard to tell you
'cause i find it hard to take
when people run in circles
it's a very very
mad world
mad world
mad world
mad world

children waiting for the day they feel good
happy birthday, happy birthday
made to feel the way that every child should
sit and listen, sit and listen
went to school and i was very nervous
no one knew me, no one knew me
hello teacher tell me what's my lesson
look right through me, look right through me

and i find it kind of funny
i find it kind of sad
the dreams in which i'm dying
are the best i've ever had
i find it hard to tell you
'cause i find it hard to take
when people run in circles
it's a very very
mad world
mad world
mad world
mad world

and i find it kind of funny
i find it kind of sad
the dreams in which i'm dying
are the best i've ever had
i find it hard to tell you
'cause i find it hard to take
when people run in circles
it's a very very
mad world
mad world
enlarged in your world
mad world
------------
Traduzione del testo:

Mondo Pazzo

Tutto intorno a me ci sono facce familiari
sempre i soliti posti, sempre le solite facce
brillanti e mattinieri per le loro corse quotidiane
senza andare da nessuna parte, senza andare da nessuna parte
Le loro lacrime riempiono i loro bicchieri
Senza espressione, senza espressione
Nascondo la mia testa voglio annegare il dispiacere
Non c’è domani, non c’è domani

E la trovo tipo una cosa divertente
E la trovo tipo una di cosa triste
I sogni nei quali sto morendo
Sono i migliori che io abbia mai fatto
E trovo difficile dirtelo,
perchè trovo difficile sopportarlo
quando le persone corrono in tondo
è proprio
un mondo pazzo
mondo pazzo
mondo pazzo
mondo pazzo

Bambini che aspettano il giorno in cui si sentono bene
Buon compleanno, buon compleanno
Fatti sentire nella maniera in cui ogni bambino dovrebbe
Siediti e ascolta, siediti e ascolta,
andai a scuola e ero molto nervoso
nessuno mi conosceva, nessuno mi conosceva
salve professore, mi dica quali sono i miei compiti
Mi esamini attentamente, mi esamini attentamente
E la trovo tipo una cosa divertente
E la trovo tipo una cosa triste
I sogni nei quali sto morendo
Sono i migliori che io abbia mai fatto
E trovo difficile dirtelo,
perchè trovo difficile sopportarlo
quando le persone corrono in tondo
è proprio
un mondo pazzo
mondo pazzo
mondo pazzo
mondo pazzo

E la trovo tipo una cosa divertente
E la trovo tipo una cosa triste
I sogni nei quali sto morendo
Sono i migliori che io abbia mai fatto
E trovo difficile dirtelo,
perchè trovo difficile sopportarlo
quando le persone corrono in tondo
è proprio
un mondo pazzo
mondo pazzo
mondo pazzo
mondo pazzo

Allarga i tuoi orizzonti
Mondo pazzo

giovedì 25 giugno 2009

La gente è come i dadi

La gente è come i dadi


La gente è come i dadi, si lancia nella direzione che ha scelto.

E' quello che rende le persone libere.
Tutti noi viviamo in contesti diversi ma non importa; per quanto piccola sia, una possibilità di scelta c'è sempre.
Non è questione di caso o destino, ma della scelta che decidi di fare.

(la prima frase "dovrebbe" essere di Jean Paule Sartre, il resto è preso dall'anime Black Lagoon)

mercoledì 24 giugno 2009

Ma chi se le compra certe cose :S

AVVISO: Contiene alte dosi di materiale Nerd.

Astenersi popolazione sana.


<--->


Cioè, voi ve la comprereste mai l'action figure di Einstein? O_O


L

martedì 23 giugno 2009

Nuove immagini per Alice in Wonderland

Alice in Wonderland di Tim Burton, sarà in tutte le migliori sale cinematografiche a partire dal 5 marzo 2010. Cos'altro aggiungere ... uno dei miei racconti preferiti di quand'ero piccino unito ad uno dei miei registi preferiti di sempre ... mi sto sciogliendo *_*

Ecco fresce fresche nuove immagini che danno un'idea di cosa uscirà fuori *_*

Il cappellaio matto

La regina di cuori

Alice




Ma quando arriva il primo trailer *_* questo film lo rivedrò perlomeno 50 volte quando esce, sono sicuro *_*

Per vedere tutte le nuove immagini, andate qui che sono anche a risoluzione maggiore!

domenica 21 giugno 2009

il Bidet sa ma non ha ancora confessato!

Stamattina leggendo il blog VoglioScendere noto che viene linkato, fra le altre cose, un interessante articolo che è riportato anche qui qualche riga più in basso.
Ebbene si, quel mattachione del (non mio nè) nostro Primo ministro, il beneamato Cavaliere Silvio Berlusconi, pavoneggiandosi con tale Jacques Chirac durante un tour per turisti VIP all'interno di qualche sua umile magione, si lascia andare ad interessanti dichiarazione pare ...

un bel Bidet per vostra eccellenza
[nella figura: un fan accanito del Bidet più famoso della settimana]

[...]L'ultimo è l'Express di quei comunisti francesi, che hanno intervistato quel grumo eversivo rosso dell'ex presidente Jacques Chirac: quest'ultimo ricorda una visita fatta in una delle case di Silvio Berlusconi. "Un tipo un po' strano" dice l'ex presidente della repubblica transalpina, che poi racconta l'orgoglio da tombeur de femme del Cavaliere quando, mostrando uno dei bagni il premier ha ghignato indicando un bidet: "Non puoi neanche immaginare quante paia di natiche ha accolto".

Questo bolscevico di Chirac, ha anche rincarato la dose svelando che in casa erano presenti numerosi settimanali con foto di donne nude. "Io gli ho domandato perché fossero in giro tutte queste riviste". La risposta di Silvio Berlusconi: "quella l'ho avuta, quella anche...". Come le figurine.

(articolo originale qui, che a sua volta cita l'originale francese questo qua)


Beh, se l'ex presidente francese testimonia il vero, allora non ci resta che portare il bidet in conferenza stampa. Ormai è fatta!

sabato 20 giugno 2009

Omeostasi e Transistasi

Trasformazione - Evoluzione


Omeostasi e Transistasi
:
L'attitudine volta a preservare uno stato e l'attitudine volta a cambiarlo.
Gli esseri viventi sono caratterizzati da entrambe queste due contrastanti capacita`.

La vita si basa su queste due capacita`, l’omeostasi e` la capacita` di un organismo di mantenere invariate le sue caratteristiche chimico-fisiche pur col cambiare dell’ambiente esterno, la transistasi e` invece la capacita` di mutare indipendentemente dall'’ambiente esterno. Ogni forma di vita oscilla fra questi due comportamenti, e la scelta dell’uno o dell’altro determina a seconda delle situazioni la sopravvivenza o l’estinzione di quell’organismo. E` infatti possibile che non mutando non sia capace di sopravvivere in un ambiente diverso, cosi` come puo` promuovere anche una evoluzione sbagliata in grado di portarlo solo alla morte.
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SI, sto guardando Neon Genesis Evangelion :)

giovedì 18 giugno 2009

Ogni cosa ha il suo prezzo

Se avete vissuto nella vostra vita l'esperienza universitaria, sapete certamente che in certi punti strategici della sede dove si segue, si studia e si danno esami sono presenti delle bacheche dove le persone inseriscono i loro annunci, di solito si tratta di camere in affitto, di offerte per ripetizioni private oppure per libri usati; più raramente si cerca di vendere oggetti quali PC assemblati o anche auto e moto di seconda mano.
Ciò che mi è capitato di trovare oggi è completamente diverso, è di un altro livello, non ho potuto fare a meno di prendermelo in consegna e conservarlo gelosamente come raro cimelio. A mio avviso questo annuncio è un pò un segno dei tempi che corrono.

Eccolo, in esclusiva per Voi :D

Un


mercoledì 17 giugno 2009

Insonnia! ._.

Pensando nel letto, anzichè dormire

Settimana dopo settimana, sto accumulando un numero indecente di ore di sonno da recuperare ... e più passa il tempo, più le ore da recuperare aumentano, aiuto!

Che cos’è l’insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?(Marguerite Yourcenar)

martedì 16 giugno 2009

Ritorno a casa con Giovanna

Un pò di compagnia lungo la strada


Oggi tornavo dall'università dopo una giornata decisamente faticosa, faticosa per la mente ovviamente. Salgo sul solito treno a Campi Flegrei e mi avvio alla ricerca di un breve e fugace sonnellino profittando dei 20-25 minuti che normalmente occorrono per arrivare a Piazza Garibaldi quando, dopo una sola fermata, il treno si ferma e non riparte più.
Dopo qualche minuto noi passeggeri veniamo informati che "a causa di una manifestazione nella stazione di Piazza Garibaldi, non è possibile effettuare il servizio metropolitano" -.-''

Un pò sconsolato esco dalla stazione e mi avvio alla fermata dei bus più vicina. Grazie a Dio già so quali mezzi prendere per ovviare all'assenza del trenino e pazientemente mi metto ad aspettare, sotto un sole cocente ed un traffico che non è poca cosa.
Mentre attendo cercando di non perdere le ultime forze mentali rimaste, mi si avvicina una tipa, giovane, indubbiamente studentessa come me; sembra abbastanza spaesata, non sa come muoversi ed infatti chiede consiglio a me.

La Lunga non può saperlo (ma ora se passa di qui lo saprà :D ) ma anche io, almeno in passato, speso mi prestavo a far da cicerone a turisti in panne con l'orientamento, con effetti positivi sul mio umore debbo aggiungere :)
Non perdo l'occasione della buona azione quotidiana e le espongo quali possibilità ha per raggiungere la stazione. Anche io vado alla stazione, faremo la stessa strada assieme ... e minuto dopo minuto ci si presenta, si inizia a parlare del più e del meno, a rompere il ghiaccio, a sentirsi un pizzico meno soli in questo mezzo casino che ci è capitato dopo una giornata di studi. Si chiama Giovanna, da Caserta. Le probabilità che trovi questo post le quantificherei in ... una su dieci milioni.
Ma tant'è, gli argomenti scorrono e parlare mi fa sicuramente bene, specialmente in questo periodo dove come conseguenza di certe situazioni mi ritrovo a non parlare molto.
Spalanchiamo entrambi gli occhi davanti ad una ragazza che definirla cafona allo stadio ultimo sarebbe un complimento, si parla di Napoli, quant'è bella, quanto potenziale (non sfruttato) ha, la nuova metro ma quando la finiranno (secondo me almeno 6-8 anni a fronte dei 2 e mezzo che promettono :| ) bla bla bla passa il tempo, si arriva a destinazione.

Lei mi ringrazia per "l'incredibile pazienza e cortesia" (mmmm questa non mi è nuova...a volte mi chiedo se faccio bene ad essere sempre paziente :P ma mi fa piacere per il complimento) ci salutiamo e "ciao", o meglio Addio, probabilmente mai più ci vedremo, son sicuro che se ci dovessimo reincontrare non faremmo neppure caso l'uno all'altra. Un rapporto umano nato, sviluppato e morto (nella sua piccola dimensione) in un'oretta scarsa.

Poco male; tanto, almeno per oggi, ho fatto una piccola buona azione, e questo è ciò che volevo!

domenica 14 giugno 2009

Cinque minuti di celebrità per Antonio

Ieri, capitando quasi per caso ad assistere in TV ai casting per la nuova stagione di Amici, il talent show di Maria de Filippi, ho assistito alla visione di un personaggio molto singolare. Certamente pieno di sentimenti, ma non molto dotato di talento.

Guardate il cantautore Antonio dalla puglia che col suo forte accento conquista le simpatie di tutti, ma non convince certo gli inflessibili prof che stanno lì a giudicare, con Vessicchio davanti a tutti.
Notate come nessuno in studio sa che dirgli ... è inconsolabile il nostro caro Antonio!

la sua canzone è una Hit evergreen immediata: "Un amore nascosto" darà il via a nuovi generi musicali.

Buona visione.

venerdì 12 giugno 2009

Gundam fa 30 anni, e per festeggiare ...

Cade quest'anno il trentesimo anniversario dalla nascita della serie di cartoni animati Mobile Suit Gundam una di quelle coi robottoni giapponesi tanto per intenderci.
Per festeggiare adeguatamente l'evento, quei simpatici mattacchioni giapponesi dalle loro parti hanno deciso di ricreare un modello scala 1:1 del mecha modello RX-78-2 protagonista della saga, che è alto circa 18 metri.

Il vostro Gundam di quartiere



Avanzate teorie complottistiche teorizzano che in realtà questo è un vero robottone da guerra, risposta diretta alla minaccia nucleare nordcoreana :D

Di certo il mistero su quest'ultima, insistente voce di corridoio è grande, ma di una cosa possiamo essere certi: in quanto a follia i giaponesi non li batte nessuno. E nemmeno ci si può avvicinare!

Costruendo il robottone
[ingegneri malati giapponesi che giocano come bimbi sul loro Gundam]


Non ci credevate? ebbene, guardate bene le immagini e credeteci! anzi, credeteci di più :D

mercoledì 10 giugno 2009

Orrori grammaticali

All'ingresso di una piccola azienda in periferia:

La domenica è GHIUSO

"Domenica GHIUSO" :D

martedì 9 giugno 2009

Dillo con una canzone /2

Coldplay - Trouble - Lyrics


Oh no, I see,
I spun a web, it's tangled up with me,
And I lost my head,
The thought of all the stupid things I said,
Oh no what's this?
A spider web, and I'm caught in the middle,
So I turned to run,
The thought of all the stupid things I've done,

I never meant to cause you trouble,
And I never meant to do you wrong,
And I, well if I ever caused you trouble,
O no, I never meant to do you harm.

Oh no I see,
A spider web and it's me in the middle,
So I twist and turn,
Here I am in love in a bubble,

Singing, I never meant to cause you trouble,
I never meant to do you wrong,
And I, well if I ever caused you trouble,
Although I never meant to do you harm.

They spun a web for me,
They spun a web for me,
They spun a web for me.

---------------------------
Traduzione del testo della canzone:

Problemi

Oh no, vedo
Una ragnatela mi avvolge
Ed io ho perso la testa
Ho pensato a tutte le stupide cose che ho detto
oh no cosé questo?
Una ragnatela, e sono catturato nel mezzo
Oh inizio a correre
Ho pensato a tutte le stupide cose che ho fatto

E oh, non ho mai voluto crearti problemi
E oh, non ho mai voluto farti torto
E oh, ebbene se ti ho causato problemi
Oh no, non ho mai voluto farti del male

Oh no, vedo
Una ragnatela con me nel mezzo
Mi giro e mi rigiro
Qui sono nella mia piccola bolla

Cantando, non ho mai voluto crearti problemi
Oh, non ho mai voluto farti torto
Oh, ebbene se ti ho causato problemi
Oh, non ho mai voluto farti del male

Stanno filando una ragnatela per me
Stanno filando una ragnatela per me
Stanno filando una ragnatela per me

domenica 7 giugno 2009

Nell'attesa, relax!

Questo blog è ancora molto giovine, lo so, però un pò di cose penso di averle già capite.
So per certo oramai che il lettore tipo del mio blog ama Silvio Berlusconi quanto un foglio di carta vetrata usato come assorbente, per esempio.
Essendo cosciente di questo, già prevedo che stasera, quando arriveranno i primi risultati della tornata elettorale, partiranno numerosi mal di pancia e nervosismi vari. Come biasimarlo, visto che si vedrà di nuovo il sovrano popolo italiano consegnarsi con le sue stesse mani nelle fauci di sua emittenza l'imbonitore papi Silvio.
Alla fin fine arrivati a quest'ora il lettore tipo di questo blog avrà già votato, ma senza farsi eccessive illusioni, perchè ha una testa pensante, ma anche ancorata abbastanza alla realtà: sa che ci sarà l'inevitabile batosta.

Per questo, visto che alla fine già sappiamo, prepariamoci adeguatamente :D !
Non cominciamo a stressarci fin da ora, ma attendiamo i primi exit-poll senza pensarci troppo.
Su con la vita! :P

Facciamo così:

1) Concentriamoci su un luogo rilassante, e convinciamoci di essere lì...forza forza ... immaginiamo un bel posticino sul mare magari:

Un bel posto al mare

o in montagna, per chi preferisce le alte quote:
Un bel posto in montagna


2) Procuriamoci una bella bevanda, fresca e dissetante, che ristora il corpo e la mente:
Una bella bibita rinfrescante

3) Adesso riposiamoci, dormiamo un pò, sogniamo! Sogniamo qualcosa di bello e lontano mille miglia dal puzzo del ciarpame politico. Per esempio, potremmo sognare la persona che più amiamo, mi sembra un'ottima cosa. Del resto si sa, anche solo pensare alla persona amata fa dimenticare qualunque cosa, persino una imminente vittoria elettorale di gente come Calderoli, Gasparri e Mastella!
Quindi, dicevo, sogniamo! :
Sogniamo la persona amata

Bene.
Un'ora o due basteranno, stiamo cercando solo un riposo psicologico, non fisico.

al nostro risveglio sarà quasi ora di cena, e saremo allegri e sereni, freschi e riposati. Magari fischietteremo anche la nostra canzone preferita. Avremo raggiunto l'adeguata preparazione per affrontare la seconda parte della serata ... e cercate di seguirla su internet, che in TV vedreste solo personaggi che fungerebbero da " amplificatori di schifo ", direi che è meglio evitare no ?

Penso di aver detto tutto. Buona fortuna!

sabato 6 giugno 2009

Io ho già votato, e tu?

Che aspetti? Forza su, vinci la pigrizia e vota! Perchè assentarsi facendo decidere tutto soltanto agli altri?

Elezioni, vai a votare!

venerdì 5 giugno 2009

Ultimo Comizio prima del voto :D

Cittadini di Roccasecca, non starò qui a farvi gli elogi del nostro candidato Antonio La Trippa, perchè tutti lo conoscete e ne apprezzate da sempre l'onestà, la rettitudine, l'onore di patria!
Vi dico solo, vi dico solo ascoltatelo. Dalla sua bocca uscirà la pura e santa verità!




Antonio De Curtis, Totò, il principe della risata, è da sempre inimitabile. Fra l'altro qui non fa nula più che dire cose concrete e realistiche :S

giovedì 4 giugno 2009

Spot elettorale ( purtroppo non mi pagano :P )

mercoledì 3 giugno 2009

I magnifici banner elettorali della Lega Nord

Gia da qualche giorno avevo sentito che erano in circolazione e finalmente oggi, anche a me povero terrone del sud, sulla finestrella di Msn è sbucata la pubblicità della lega nord :D

é "meravigliosa" ed assolutamente non razzista: se vi sembra razzista e vi sembra che faccia paragoni alquanto arditi, Siete certamente in malafede -.-''

Lascio a voi i sacri frame delle nordiche menti creative

1)Banner Lega Nord 1
2)Banner Lega Nord 2
3)Banner Lega Nord 3



Come sei bbello col sigaro, un vero duro


martedì 2 giugno 2009

Una volta un giovane poeta scrisse


Toh, d un tratto è tutto fermo e piatto

SENZA DI TE
Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l'anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.
JOHN KEATS
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TO FANNY BRAWNE
I cannot exist without you
I am forgetful of every thing
but seeing you again
my life seems to stop there
I see no further.
You have absorb'd me.
I have a sensation at the present moment as though
I were dissolving...
I have been astonished that men could
die martyrs for religion
I have shudder'd at it
I shudder no more
I could be martyr'd for my religion
love is my religion
I could die for that
I could die for you.
My creed is love and you are its only tenet
you have ravish'd me away by a power
I cannot resist.
JOHN KEATS